Europa League
Lazio-Borussia M., il patto di ferro

ROMA, 20 FEBBRAIO – Vigilia europea in casa Lazio, l’occasione ideale per riprendersi dopo la batosta subita in campionato contro il Siena.
TUTTI A RAPPORTO – I biancocelesti sono chiamati a fare una grande prestazione, e dovranno attaccare dal primo minuto senza pensare al risultato dell’andata. Petkovic non vuole fare un’altra figuraccia e nella conferenza stampa odierna ha parlato del blackout dei suoi uomini: “Domani si vedrà quella Lazio che si vedeva qualche giornata fa. I tedeschi solitamente ci credono sempre, fino a che l’arbitro non fischia la fine. Voglio una Lazio concentrata, consapevole, che dimostri il proprio valore sempre avuto in casa. I blackout capitano nel corso della stagione. Ci vuole più costanza e cinismo, come quella che ha avuto il Siena con noi”. Il tecnico bosniaco inoltre ha ironizzato sul modulo da utilizzare domani sera e molto probabilmente si tornerà alla difesa a quattro: “Assetto difesa a tre sbagliato? Vuol dire che proviamo con la difesa a due. Ogni partita – continua – ha la sua storia e bisogna affrontare questa col massimo impegno per vincere e andare avanti.
Il lungo colloquio tenuto prima dell’allenamento di ieri con la squadra ha permesso a Petkovic di analizzare minuziosamente gli errori commessi contro il Siena in modo tale da non riproporli in futuro sia in campionato che in Europa League.
INFERMERIA – Torna a disposizione Ledesma che ha saltato la trasferta di Siena per squalifica, e ci sarà il ritorno tra i titolari di Radu. Per quanto riguarda Mauri ed Ederson, l’allenatore fa il punto: “Mauri non sta bene, probabilmente non sarà convocato. Su Ederson è difficile sapere, bisogna provare e dare qualche minuto in più finché non torni costante. Adesso sta migliorando”. Il centrocampista brianzolo aveva mostrato segnali di miglioramento, ma con l’aumentare dei carichi di lavoro è tornato a farsi viva l’infiammazione ai tendini. Molto probabilmente ad Ederson verrà concessa l’ultima mezz’ora di gara, col Siena quei pochi minuti in campo avevano fruttato un paio di pericoli per gli avversari, una valida alternativa ai titolari per Petkovic.
a cura di Sebastian Mongelli
