Football
Juventus-Fiorentina 2-0: Vidal da standing ovation, Matri-Vucinic coppia d’oro. Le pagelle

BUFFON 7 – Torna SuperGigi per una notte. Non si fraintenda, a parte un paio di gare di appannamento Buffon è sempre stato Buffon. Semplicemente, nelle ultime tre settimane non ha avuto bisogno di fare il Super. La Fiorentina invece lo mette parecchio in difficoltà nel primo tempo, ma lui risponde da campione quale è, è stato e sarà.
BARZAGLI 7,5 – Titanico. E’ impressionante come comandi in maniera imperiosa una difesa priva di due califfi come Bonucci e Chiellini. Fa da guida per i due compagni meno esperti e rodati a questi livelli, limita Jovetic e Toni fino ad annullarli quasi completamente, per esagerare si propone pure in fase offensiva con qualche sgroppata da corridore puro. Uno spettacolo, è il miglior centrale della Serie A ed uno dei più forti al mondo, allo stato attuale.
MARRONE 6 – Dà l’impressione di essere un po’ “leggerino”. Nel senso che il ruolo di centrale difensivo non gli sta troppo bene addosso, lo si è capito. Imposta con eleganza ed autorevolezza, ma si perde in qualche finezza di troppo assolutamente da evitare quando sei il primo uomo davanti al portiere.
PELUSO 6 – Paga ancora l’emozione del debuttante, in alcuni disimpegni è troppo frettoloso ed impreciso. Ma sta crescendo.
DE CEGLIE 6 – Se la cava bene contro dirimpettai a dire il vero remissivi, ma lui il suo lo fa. Gara normale, senza exploit ma con nessuna sbavatura. Dal 59′ CACERES 6 – Entra e si difende bene, dalle sue parti non passa nessuno.
PIRLO 7 – Solita prestazione di ottimo livello per il regista bianconero, che lasciato completamente libero da marcature fa girare la squadra che è una meraviglia. Favolosi alcuni suoi dribbling nello stretto che fanno impazzire lo Stadium, nel finale di gara tra veli e tunnel ne fa vedere di tutti i colori. Per citare qualcuno, Pirlo is a joke. Sempre e comunque.
MARCHISIO 6,5 – Volenteroso, molto bravo in alcuni inserimenti. Tanto lavoro in mezzo, ma pochi squilli degni della sua fama.
VIDAL 7,5 (IL MIGLIORE) – Stanno finendo gli aggettivi per quello che ormai è uno dei centrocampisti più forti del mondo. Lo dimostra ancora una volta con una prestazione sontuosa. Sradica palloni su palloni, corre per 4, offende e difende senza mai prendere fiato. Un uomo ovunque, uno da calcio totale. E poi, c’è quella cosa favolosa che fa sul secondo gol di Matri: stop a seguire col tacco che elude il primo avversario, altri due superati a sportellate, Savic saltato secco in area ed assist per il numero 32 che deposita in rete. Da standing ovation. La Juve se lo tenga stretto e non si faccia affascinare dai soldi delle big europee, uno cosi non lo ritrovi nemmeno con 40-45 milioni di euro.
LICHSTEINER 6,5 – Bravo anche lui, che tiene sempre sull’attenti i guardiani di turno e quando si distraggono li beffa con i suoi proverbiali inserimenti, puntuali ed efficaci.
VUCINIC 7 – Pronti via e s’inventa un gol meraviglia, con una bordata da 30 metri sulla quale Viviano non può nulla. Poi i soliti ricami ad alta definizione, ma ha sulla coscienza l’errore clamoroso che poteva portare al 2-0 prima del gol di Matri. Poco male però, la partita nel complesso è ottima. Esce per infortunio, anche se non dovrebbe essere nulla di significante. Dal 63′ GIOVINCO 6 – Volitivo, un bel tiro sul quale Viviano risponde bene ed un gol da cineteca provato e fallito al novantatreesimo.
MATRI 7,5 – Sta trovando continuità e fiducia, se gioca in questo modo è un elemento di valore. Segna il terzo gol consecutivo, si muove bene e si riprende il posto da titolare: la rinascita è merito suo e di chi ha continuato a credere in lui. Concreto, utile e finalmente determinante. Dal 75′ POGBA 6,5 – Gestisce bene ogni pallone.
All. ALESSIO\CONTE 7 – Una Juventus tonica, bella ed affamata che dimostra di aver superato di slancio il periodo no, ammesso che un vero periodo no ci sia stato. I bianconeri sono un tornado che si abbatte sulla Fiorentina, bloccata nelle sue fonti di gioco dalla carica agonistica di Vidal e soci, ed abulica in fase offensiva grazie all’egregio lavoro di un Barzagli monstre coadiuvato da tutti i compagni. Torna a distanza di sicurezza dalla seconda (+5): non c’era modo migliore per presentarsi all’attesissima e fondamentale gara di Champions League con i campioni di Scozia.
FIORENTINA
VIVIANO 6,5 – Qualcuno gli rimprovera un posizionamento non eccellente in occasione dell’1-0, ma la verità è che le sue colpe sono limitatissime e sicuramente inferiori ai meriti del tiratore scelto Vucinic. Poi salva i viola in più occasioni, dimostrandosi reattivo ed attento.
RONCAGLIA 4 – Disastroso. Serve involontariamente a Vucinic l’assist per l’1-0, si dimentica di marcare Matri nell’azione del 2-0. Dopo tante buone prove, una partita agli antipodi rispetto ai suoi standard.
RODRIGUEZ 4,5 – Come sopra, fuori fase. Irriconoscibile, i bianconeri si fanno beffe di lui che è oltremodo insicuro ed estremamente impacciato. La sua stagione rimane eccellente, la gara di ieri è l’eccezione che conferma la regola.
SAVIC 5 – Parecchio sottotono pure lui, fa meno danni dei compagni ma non si salva dalla disfatta generale della difesa viola. Dal 46′ TOMOVIC 5,5 – Meglio degli altri, tuttavia non si esime da qualche piccola sbavatura.
ROMULO 6 – Elegante e determinato, fa una buona figura nonostante la prestazione no dei suoi.
BORJA VALERO 5 – La Juventus conosce bene quelle che sono le sue qualità e si preoccupa di non fargliele mostrare. Ci riesce appieno, perchè dell’ingegno dello spagnolo ieri non v’era traccia.
PIZARRO 5 – Annullato dalla foga agonistica del centrocampo campione d’Italia. Nessun rifornimento per Jovetic e Toni.
CUADRADO 6,5 – Vivace, presente, rapido. Ma è uno dei pochi che entra in partita ed esce a testa alta.
PASQUAL 5 – Ha davanti a se’ Lichsteiner che gli sfugge più e più volte, non si propone quasi mai in fase offensiva.
TONI 5 – Imballato, l’amico Barzagli non fa sconti e di palloni ne vede pochi. Non soffre l’emozione del ritorno allo Stadium, semplicemente viene sovrastato dai difensori avversari. Dal 59′ EL HAMDAOUI 5 – Il suo ingresso non cambia le dinamiche della disputa.
JOVETIC 5 – Davanti ad una delle sue pretendenti più blasonate, Jo Jo s’inceppa e stecca clamorosamente senza mai riuscire ad ingranare la quarta. Bene i primi 20 minuti, poi più nulla. E la Fiorentina ne risente parecchio.
All. MONTELLA 5 – Complimentissimi, perchè in generale è davvero difficile assemblare una compagine formata da tanti elementi nuovi. Ma stavolta non riesce a stupire: una Juventus arrembante lo sorprende, lui prova a cambiare la gara con un paio di sostituzioni ma non ne trae benefici. Poco male, la Champions League è ancora a portata di mano. Ma è necessario riprendere a correre ed a macinare punti, altrimenti la bella Fiorentina rischia di rimanere al palo.
A cura di Vincenzo Galdieri
