Fantacalcio, la Flop 16 della stagione

La Serie A 2024/2025 è ormai andata definitivamente in archivio, così come il Fantacalcio. Ma ecco che, come chi si è preso la scena a suon di bonus, gol e assist, c’è anche chi ha deluso, facendo registrare statistiche negative e a dir poco al di sotto delle aspettative. Ecco dunque quella che può esser definita la Flop 16.

In porta non può non esserci Provedel. 42 gol presi, solo cinque clean sheet e un posto da titolare perso in favore di Mandas. Insomma, sembrano davvero lontani i tempi in cui veniva nominato, solo due anni fa, miglior portiere della Serie A. In difesa gli occhi finiscono soprattutto in casa Milan, con Thiaw ed Emerson Royal che hanno una fantamedia e una media voto ben al di sotto della sufficienza. Discorso simile per Casale, che, al Bologna non è riuscito a ritrovarsi. Hien è tra i più negativi della stagione dell’Atalanta. Infatti per lui sono state ben dieci le insufficienze, così come le ammonizioni, a fronte di nessun bonus. Pavard ha invece pagato gli infortuni, non dando quello che si aspettavano da lui i fantallenatori.

A centrocampo, sono in tanti a non aver lasciato traccia. Le più grande delusioni sono in casa Juve: Douglas Luiz, vero e proprio acquisto sbagliato,e Koopmeiners. Tre gol e quattro assist per l’olandese, che non ha confermato quanto fatto vedere con l’Atalanta. Musah è lo specchio della stagione del Milan, visti i tanti errori e una fanta media di 5,67. Deludente a livello di bonus è stato Suslov: solo un assist per il giocatore del Verona. Copertina, in negativo, per la coppia della Fiorentina formata da Folorunsho (solo 13 partite per lui) e Colpani (soltanto due gol). In attacco, il flop di casa Inter è stato Taremi. Per l’iraniano gol siglato su calcio di rigore, accompagnati da due assist e sei insufficienze. In casa Bologna Dallinga non ha raccolto l’eredità di Zhirkzee: solo tre reti e due assist. Solo due gol e un assist per Sanabria: sicuramente il Toro e i fantallenatori si aspettavano più da lui. Una sola rete, in 19 presenze, per Simeone, che non ha conquistato la fiducia di Conte. La vera delusione è Vlahovic, perché nonostante i dieci gol e i quattro assist, il serbo vive ancora in un limbo.