Faccia a Faccia
Bonny vs Nkunku, il derby della gioventù

Un derby ad alta quota e con tanti spunti di analisi. Inter-Milan è ormai dietro l’angolo, ma tra i tanti duelli a distanza, il più interessante sembra quello made in gioventù. Ed ecco che il faccia a faccia tra Bonny e Nkunku merita qualche attenzione in più. Ma chi è, a oggi, il più forte?
Gli inizi
Nato in Francia da una famiglia di origini ivoriane, classe 2003, Bonny dà i suoi primi calci al pallone in quattro settori giovanili: La Rochelle Villeneuve, FC Périgny, Chambray FC e Tours FC. Ha 16 anni quando si trasferisce al LB Châteauroux, ma soprattutto inizia a mettersi in mostra e a dimostrare le sue qualità nelle competizioni giovanili più importanti. Ed ecco che a puntare su di lui è il Parma. Il francese approda in Italia nel 2021, aggregandosi in Primavera. Il primo gol arriva nel dicembre del 2022 contro il Brescia. Nella stagione successiva diventa titolare. L’attaccante è tra i protagonista della cavalcata in Serie B, non solo per gli otto gol. Insomma, nella promozione c’è la sua firma in calce.
Nato nel 1997, nella periferia est di Parigi, Nkunku comincia nel settore giovanile del Psg. A 18 anni debutta in Champions League contro lo Shakhtar. La sua crescita continua e costante è dimostrata dall’esordio in Ligue 1. Tre campionati, due Coppe Nazionali e otto gol sono il suo primo biglietto da visita. La concorrenza però è tanta e soprattutto di altissimo livello. Ed è per questo che, nell’estate del 2019, passa al Lipsia, con i tedeschi che investono per lui circa otto milioni di euro. Ha 21 anni e in Germania trova la sua dimensione. Il francese è protagonista della cavalcata in Champions, che porta i teutonici fino alla semifinale. Nelle annate 2021/2022 e 2022/2023 c’è la sua definitiva esplosione. Infatti nella prima viene eletto miglior giocatore del campionato, mentre nel secondo diventa capocannoniere con 16 gol. Ciliegina sulla torta è la convocazione in Nazionale.
La Serie A come palcoscenico, ma la Premier…
Nella stagione 2024/2025 Bonny debutta in Serie A, dimostrando di essere uno dei più grandi talenti del campionato. Sei gol e quattro assist sono i suoi numeri, Insomma, Bonny contribuisce, e non poco, alla salvezza dei ducali. La grande opportunità per lui si chiama Inter, dove approda in estate per circa 23 milioni di euro. In nerazzurro sta dimostrando le sue qualità, tanto da guadagnarsi un posto da titolare e la fiducia di Chivu. E le quattro reti sembrano essere solo e soltanto l’inizio della sua definitiva esplosione.
172 partite, condite da 70 gol, tantissimi assist e la gemma di da due Coppe di Germania: questi i numeri di Nkunku al Lipsia. A puntare su di lui è dunque il Chelsea: 65 milioni di euro più vari bonus l’investimento dei londinesi. Il destino però è beffardo, con un infortunio al menisco, riportato durante un amichevole pre-stagionale, che lo tiene fuori per ben quattro mesi. Nonostante questo e altri problemi fisici, riesce a mettere la sua firma nella vittoria della Conference, segnando sette reti. Il resto è storia recente, ossia il suo passaggio al Milan. Qualche buona prestazioni, un’ottima impressione e un gol in Coppa Italia. A oggi però, sebbene le sue qualità siano indiscusse, il suo ruolo preciso in campo è ancora oggetto di dibattito a causa delle sue caratteristiche ibride. Ma Allegri sta provando a dargli fiducia.
Chi è il più forte?
Bonny fa della versatilità il suo punto di forza, potendo agire sia da seconda punta che da centravanti. Potenza fisica, dribbling, velocità e visione di gioco sono le sue principali abilità. Ultimamente sta affinando la sua freddezza sotto porta, senza dimenticarsi di giocare per la squadra e di sfornare assist. Va detto che anche Nkunku è molto duttile, potendo giocare come seconda punta, trequartista o esterno offensivo. Le sue caratteristiche principali includono dribbling, velocità, inserimenti rapidi e senso della posizione. A completare il tutto un discreta tecnica. Il rossonero ha senza dubbio una maggiore esperienza internazionale, mentre il nerazzurro, al momento, appare maggiormente in hype. Ma il derby sarà un bel duello.
















