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Milik, due piedi in una scarpa: ma il futuro cosa porterà?

Arkadiusz Milik è un separato in casa. E forse, alla luce di una estate assurda, un po’ l’ha meritato. Il polacco, centravanti del Napoli, ha spinto per andare via a tutti i costi ma alla fine è rimasto dove è. Tra l’altro escluso da tutto e tutti: fuori rosa per la Serie A, fuori rosa per la Champions.Un dialogo azzerato e il magone per vedere i compagni prendersi la scena. Nell’anno che porta ad Euro 2021, non è stata forse la scelta migliore per Arek.
Sedotto e abbandonato dalla Juve e poi un po’ vittima, un po’ carnefice di un tira e molla con la Roma, con tanto di visite mediche, e la Fiorentina, a cui l’ex Ajax ha risposto con un “No, grazie”. Come a dire “non siete all’altezza delle mie ambizioni”. Povera Viola. E povero Milik, che alla fin fine è rimasto appeso ad un filo che non porterà a niente fino a gennaio. Ma dove può andare il polacco?
Milik, la Juve un miraggio ma l’Inter no. Occhio ancora alla Viola, la Premier sullo sfondo
Quel che è certo è che Arek Milik non viaggerà in direzione Torino. La Juve ha ormai preso Morata e così guarda già a giugno, bypassando gennaio e soprattutto non considerando più il polacco. Che ha spinto tanto per viaggiare verso Torino, ed alla fine è rimasto a casa. Chi invece può farci più di un pensiero è l’Inter, che ha già sondato il terreno tanto col Napoli, tanto col calciatore. Il discorso, comodo per i nerazzurri, riguarda la scadenza del contratto di Milik, prevista per il giugno 2021. Il che autorizza il giocatore a liberarsi gratuitamente già a febbraio. L’Inter potrebbe comunque pagare un indennizzo al Napoli, pur di non guastare i rapporti, o inserire nell’affare Matias Vecino, oggi infortunato ma già cercato dagli azzurri.
Non è pronosticabile un inserimento della Roma, che alla fine ha tenuto Dzeko. Ma sì, può tornare invece alla carica la Fiorentina e Milik, in assenza di altro, potrebbe farci un pensiero. Sullo sfondo resta comunque l’ipotesi Premier ma il polacco dovrà convincersi di una cosa: nessun top club c’è sullo sfondo per lui, ed Oltremanica potrebbe doversi accontentare di altre soluzioni. Certo, se poi chiamasse l’Everton di Carlo Ancelotti, allora, diventerebbe difficile dire di no.
