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Le sentenze di Juve-Inter: David, terza scelta. Sommer ai titoli di coda

La vittoria della Juventus mette a nudo i limiti dell’Inter e del suo portiere. David escluso dai piani di Tudor? Il canadese entra solo a gara quasi finita

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David,

Juventus-Inter è stata una gara ricca di emozioni, che ha regalato la terza vittoria consecutiva ai bianconeri e il secondo ko di fila. Due sono però le cose balzate agli occhi. La prima riguarda Sommer. Lo svizzero non ha convinto per tutta la gara. Almeno due dei quattro gol subiti lo chiamano direttamente in causa. In alcuni tratti è sembrato di rivedere l’ultimo Handanovic, ovvero un portiere fermo e goffo. Il secondo tema è legato alla gestione di David da parte di Tudor. Il canadese in questa gara è entrato come terza scelta. Un caso o l’inizio di una nuova gestione?

Juventus: cosa pensa Tudor di David

David è stato autore dell’appoggio che ha portato Adzic alla rete della vittoria. Nonostante ciò non si può negare che Tudor gli abbia preferito dall’inizio Vlahovic e che, come prime sostituzioni, si sia giocato il neo arrivato Openda e il giovane Adzic. Il canadese è entrato solo al 78′. Forse è presto per trarre conclusioni, ma il fatto è che “nella partita” per antonomasia, David è rimasto escluso. Da capire se sia stato solo una scelta puramente tattica o se Tudor, con Vlahovic ancora in rosa e l’arrivo di Openda, non consideri il canadese meno adatto degli altri due. Senza dubbio, rispetto al serbo il canadese ha meno forza fisica e capacità di liberarsi da marcature strette, mentre Openda ha maggiori capacità di dialogare con una prima punta di stazza. David, al contrario, è una punta da ultimi 15 metri, più portata alla stoccata in area piccola che a destreggiarsi tra difese coriacea. Sarà curioso vedere come il tecnico croato gestirà i tre attaccanti nelle prossime gare, ma il fatto che, nella prima gara importante della stagione, l’ex Lille sia rimasto in panca 78 minuti rimane significativo.

Inter: Sommer ha finito il suo ciclo?

Yann Sommer è stato per due anni il portiere titolare dell’Inter, con parate spesso decisive. Tuttavia, già nel finale della scorsa stagione si iniziavano a intravedere le prime sbavature e in queste prime gare dell’era Chivu si è assisto a una lenta discesa. Contro la Juventus, l’ex Bayern Monaco ha responsabilità su due dei quattro gol. L’impressione è che non sia più reattivo e sicuro come una volta. Sembra di rivedere in alcuni momenti, l’ultimo Handanovic, un portiere incapace di dare sicurezza al reparto e che complicava anche le partite più semplici. L’Inter di Chivu ha subito 6 gol in due partite e questo è un dato che deve far pensare. Tra le cose su cui il rumeno dovrà riflettere c”è il portiere titolare. Martinez finora è rimasto sempre in panchina e anche lo scorso anno ha avuto meno spazio di quanto ci si attendeva. Quando è stato chiamato in causa ha, però, sempre fornito risposte positive. Forse è arrivato il momento di quell’avvicendamento tra i pali che è stato rimandato a lungo.

Giornalista, web content e SEO Copywriter. Sono una delle firme storiche di Sportcafe24. e da oltre 10 anni vi racconto storie di sport e indiscrezioni di calciomercato

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