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Calhanoglu brilla in attesa del rinnovo, ma le sirene tedesche continuano a suonare
Hakan Calhanoglu è la lieta sorpresa del nuovo Milan, la seconda meno aspettata dopo la conferma di Pioli. È un nuovo corso: vecchi uomini, nuovi risultati. E Hakan è il risultato lampante, il prodotto finito di una cura che parte dalla testa e arriva ai piedi. Dal lockdown, dalla fase 2, è emerso un calciatore diverso. Ha le stesse sembianze, lo stesso numero di maglia e lo stesso nome di Hakan Çalhanoğlu, ma gioca uno sport diverso. I numeri del lockdown sono emblematici: 5 goal, 7 assist. Merito di una coralità finalmente ritrovata: il Milan rema insieme e tutti gli interpreti si sentono parte integrante.
HAKAN CALHANOGLU, RINNOVO O PARTENZA?
Poi c’è la parte del campo, l’espressione del gioco che migliora e che – oltre a creare – concretizza. Calha è cambiato e sono cambiate, con lui, le valutazioni sul suo futuro. Che, fino a febbraio, sembrava tutt’altro che rossonero. Sia ben chiaro che le sirene dalla Germania continuano a suonare incessantemente e qualcuna con grande interesse. Ad oggi, però, la permanenza è l’ipotesi più accreditata (55%).
Le trattative per il rinnovo sono appena iniziate e sono – per le cifre – tutt’altro che facile, ecco perché i club tedeschi sono ancora alla finestra. La prima suggestione è, come sempre, il Lipsia (15%). Troverebbe Rangnick in dirigenza, Nagelsmann in panchina, una squadra che sta assumendo consapevolezza della sua dimensione nazionale e internazionale. E che ha bisogno di figure forti e d’esperienza per sostituire (con più elementi) la partenza pesante di Timo Werner.
Radio mercato riportava una nostalgia della Germania forte in Calhanoglu, che ci ha tenuto a smentire con una storia su Instagram. Tratta per il rinnovo, ma è innegabile che l’idea del ritorno dove ha giocato per tutta la sua carriera tra Karlsruhe, Amburgo e Bayer Leverkusen è presente. Chi altro è interessato? C’è l’ipotesi Hertha Berlino (15%), disposta a importanti sacrifici per averlo e che ha già imbastito una trattativa con il Milan per Piatek. E poi lo Schalke 04 (15%), pronto a investire anche 25 milioni e che annovera tra le fila il cugino 17enne di Hakan, Kerim. Al Milan il nodo è la clausola: la volontà è quella di inserirne una non altissima per dare la possibilità di un’uscita al calciatore, nel caso in cui le cose non vadano come previsto.
Vittorio Perrone