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Scossa Sampdoria: Ferrara e Sensibile fuori, arrivano Delio Rossi e Osti

GENOVA, 18 DICEMBRE – Non erano bastate 7 sconfitte di fila e qualche brutta prestazione a Garrone per prendere la decisione di esonerare Ferrara. La dirigenza blucerchiata aveva continuato a rinnovare fiducia e stima all’ormai ex tecnico, lasciando anche perplessi i tifosi perché si sa, quando non si vince l’allenatore diventa il primo imputato. In realtà la situazione nella Sampdoria era un po’ diversa, ai tifosi più che Ferrara non andava a genio Sensibile, colpevole di campagne acquisti poco oculate e sbagliate, oltre che dichiarazioni e uscite a vuoto. A Genova si era presentato così l’ex diesse del Novara: “Arrivo alla Sampdoria consapevole che per approdare a una grande serve una squadra intermedia”. Non proprio parole apprezzate dalla tifoseria.
Il ko esterno a Catania ha inciso, più che per la prestazione, per le dichiarazioni di Ciro Ferrara. Un post partita al veleno, contro Maran, contro Pulvirenti. Polemiche che in casa Samp non sono mai piaciute. E allora ecco arrivare l’esonero e la chiamata per Delio Rossi. L’ex tecnico della Fiorentina era gia stato accostato al Doria nei due mesi senza punti, poi Ferrara aveva salvato la panchina prima nel derby, poi con il Bologna e Fiorentina. 7 punti in 3 partite sembravano aver aggiustato la situazione traballante.
Delio Rossi arriva accolto dall’entusiamo della piazza, che si ricorda un suo applauso ai 20mila blucerchiati in occasione della finale di Coppa Italia contro la sua Lazio. Furono subito stima e affetto reciproci.
Insieme a Ferrara e il suo staff lascia la Sampdoria anche Pasquale Sensibile appunto. Per lui sono arrivate le dimissioni a seguito dell’esonero di un altro allenatore da lui scelto. I vertici a Corte Lambruschini hanno optato per un contratto semestrale a Carlo Osti, direttore sportivo del Lecce. Era circolata la voce di Perinetti, che potrebbe comunque arrivare a giugno.
È stata una rivoluzione in casa Sampdoria, anche inaspettata per come ha preso corpo.Delio Rossi è però un grande allenatore, di esperienza pluridecennale. Suo compito sarà quello di colmare le lacune della squadra, tenere il livello di guardia alto tra i giovani. Adesso i tifosi attendono il segnale definitivo della presidenza, ovvero il calciomercato invernale, dove Osti e Rossi dovranno lavorare in sinergia per puntellare una squadra apparsa fino a qua troppo traballante.
Simone Calucci Twitter: @simoclx
