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Di Natale spaventa l’Udinese, futuro in America?

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Totò Di Natale con la maglia della sua Udinese

Fulmine a ciel sereno in casa Udinese. Il capitano Totò Di Natale, vero e proprio simbolo della formazione friuliana, potrebbe decidere di cambiare aria al termine della stagione. Sarebbe un duro colpo per la formazione di Stramaccioni, che ha nel numero 10 l’indiscusso riferimento del reparto offensivo.

L’AGENTE – A lanciare la bomba sul futuro di Di Natale è proprio l’agente del giocatore, Bruno Carpeggiani, che a “Gazzetta Tv” ha dichiarato: “E’ molto difficile che Totò Di Natale rimanga ad Udine anche nella prossima stagione e rinnovi il contratto con i bianconeri.  A Udine si è chiuso un ciclo. Non è una decisione di natura economica. Ora Di Natale è concentrato sulla classifica marcatori e punta a superare Roberto Baggio come cannoniere di tutti i tempi in Serie A”.

Totò Di Natale ai tempi dell'Empoli

Totò Di Natale ai tempi dell’Empoli

IL FUTURO – Le due piste che al momento appaiono più probabili, come ammette lo stesso agente, sono quelle che portano a New York e ad Empoli. Due possibilità completamente diverse che avrebbero chiaramente obiettivi estremamente divergenti. Se negli USA Di Natale potrebbe permettersi sicuramente di farsi ritoccare lo stipendio per guadagnare ancora molti milioni ed essere l’indiscusso protagonista di una squadra in un campionato non così competitivo, tornare in Toscana sarebbe molto affascinante per l’attaccante, che ha visto proprio nell’Empoli l’inizio della sua carriera. Lo stesso Carpeggiani non sa con certezza quale sarà la decisione del suo assistito, anche se ammette che il rapporto con Corsi, presidente degli azzurri, è davvero ottimo. Un occhiolino alla squadra di mister Sarri?

LE MOTIVAZIONI – Difficile capire le reali motivazioni dietro al possibile addio di Di Natale. Probabilmente il feeling con Stramaccioni non è ottimo, e la bocciatura che l’ex tecnico dell’Inter ha portato lasciandolo in panchina contro il Genoa, senza apparenti motivi di turn over. Difficile però che un professionista come Totò possa essersi maldisposto per così poco. L’impressione è che il progetto dei friulani non convinca Di Natale, che per questo vuole sfruttare quelli che potrebbero essere gli ultimi due anni di carriera ad alto livello per cambiare aria. Ormai la bomba è stata lanciata. Chissà se la famiglia Pozzo cambierà le carte in tavola per convincere il capitano a rimanere.

Sono Davide Terraneo, studente di 19 anni diplomato al liceo classico. Ho praticato tennis, calcio e atletica e sono un appassionato di ciclismo. Da maggio 2014 sono un arbitro FIGC. Scrivo per passione e per raccontare le emozioni e i valori che lo sport trasmette a chi lo pratica e a chi lo segue.

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