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Inter, finalmente Mancini avrà il suo tridente?

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Inter-Qarabag 2-0, gol D'Ambrosio

Giornate movimentate nella Milano nerazzurra, con lo staff di Thohir che è al lavoro per cercare di portare al tecnico Roberto Mancini degli innesti in grado di garantire ai nerazzurri la possibilità di partecipare almeno alla lotta per la qualificazione all’Europa League.

I NOMI – Sono diversi i ruoli in cui si sta muovendo il mercato dell’Inter, ma principalmente si cerca di trovare delle ali che possano soddisfare le aspettative del tecnico. Ecco perché i nomi di Podolski e Salah sono sempre più caldi, soprattutto se Arsenal e Chelsea saranno disposti a lasciarli partire in prestito senza obbligo di riscatto. Insieme a loro è Lassana Diarra il più vicino a vestire il nerazzurro, ma per il suo arrivo bisognerà vedere come si risolverà la causa tra l’ex giocatore del Real Madrid e lo Spartak Mosca, che ne detiene il contratto in scadenza nel gennaio 2016.

La possibile formazione dell'Inter con gli innesti voluti da Mancini

La possibile formazione dell’Inter con gli innesti voluti da Mancini

IL MODULO – Finalmente dunque Mancini potrebbe schierare quel 4-3-3 che ha già sperimentato nel derby e contro la Lazio, provando Kovacic e Nagatomo come esterni alti al fianco di Palacio e Icardi. Con giocatori come Podolski e Salah l’Inter potrebbe avere finalmente ali di ruolo e non adattate, riuscendo a plasmare una squadra non più mazzarriana. A centrocampo, ai fianchi di Diarra, il croato tornerebbe a giocare da mezz’ala, insieme a Kuzmanovic o Hernanes, con i due nuovi acquisti (o Palacio) a supporto di Icardi o Osvaldo.

4-2-3-1 – Sembra fattibile che il tecnico jesino possa decidere di utilizzare il 4-2-3-1 già usato ai tempi del Galatasaray per sfruttare meglio le doti offensive di Hernanes, che sembra gradire maggiormente il ruolo di trequartista. In questo caso al fianco di Diarra si potrebbe anche cercare di rilanciare Medel al posto di Kovacic, quando la sfida richiede una linea mediana poco tecnica ma molto rocciosa. Certo, la classe del croato è cristallina e l’Inter non sembra poterne fare a meno. In ogni caso, tutto dipende dall’arrivo di almeno due ali che possano permettere a Mancini di portare alla squadra nerazzurra la sua filosofia di gioco. Thohir è avvisato.

Sono Davide Terraneo, studente di 19 anni diplomato al liceo classico. Ho praticato tennis, calcio e atletica e sono un appassionato di ciclismo. Da maggio 2014 sono un arbitro FIGC. Scrivo per passione e per raccontare le emozioni e i valori che lo sport trasmette a chi lo pratica e a chi lo segue.

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