Ciclismo
Giro d’Italia: la cronosquadre di Belfast apre le danze

Ventuno chilometri circa, all’apparenza semplici, ma pieni d’insidie. Il Giro d’Italia partirà oggi dal Titanic Belfast della città di Best, e nessuno intende naufragare, spinto magari dalla nefasta evocazione del museo nordirlandese. La tappa odierna sarà una cronometro a squadre, pratica sportiva terribile che prescinde dalle regole ordinarie del ciclismo. Prevale chi ha più gamba e trionfa chi riesce a mantenere la massima concentrazione: per tutti gli altri, le brutte sorprese sono dietro l’angolo. Nove uomini per squadra e due obiettivi possibili: la maglia rosa o limitare i danni.
DUE INSIDIE NEL PERCORSO – Il percorso della cronometro (21,7 km complessivi), snodato tra le strade cittadine di Belfast, è particolarmente tecnico, caratterizzato da lunghi rettilinei, leggere salite e qualche curva per specialisti. Il successo si deciderà probabilmente negli ultimi chilometri, dove alcune semicurve segneranno il confine tra il tempo vincente e quelli dei piazzamenti. Le insidie principali potrebbero arrivare dal lunatico clima nordirlandese, che potrebbe regalare vento e pioggia, potenzialmente capaci di cambiare le carte in tavola. Nella tappa odierna non sono previsti abbuoni: il tempo di riferimento sarà preso sul quinto corridore che transiterà al traguardo.
I FAVORITI – Difficile capire chi avrà la meglio ed indosserà la prima maglia rosa del Giro. Le squadre più attrezzate sembrano essere il Team Sky, l’Orica Greenedge, la Bmc e la Garmin-Sharp, ma potrà succedere di tutto. Tra gli italiani, chi spera di vestirsi di rosa è Ivan Santaromita, detentore della maglia tricolore. L’anno scorso trionfarono gli Sky, che regalarono al giovane siciliano Salvatore Puccio la gioia di un primato insperato. Il primo colpo di pedale è previsto per le 18,50 (ora italiana, insolita per gli appassionati), la conclusione per le 20, in notturna. L’evento sarà visibile in chiaro sulle reti Rai.
Antonio Casu
@antoniocasu_
