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Pagelle Udinese-Torino 0-2: Cerci-Immobile coppia super, Di Natale troppo solo
UDINESE
Brkic 5,5 – Sul vantaggio del Toro può fare sostanzialmente poco, ma sul raddoppio dei granata il traversone di Darmian attraversa tutta l’area e il portiere serbo non fa nulla per intervenire.
Heurtaux 5 – Anche lui colpevole sullo 0-2 di Immobile, in quanto guarda il cross dalla destra ma non interviene.
Danilo 5,5 – Gli attaccanti granata si muovono molto e spesso sono imprendibili, mettendo in difficoltà la retroguardia bianconera. Dal centrale brasiliano ci si aspetta più autorevolezza, ma non viene neppure aiutato dai compagni.
Naldo 5 – Il più disastroso dei tre difensori, spesso in ritardo e fuori posizione, tanto che Guidolin lo sostituisce dopo un’ora. (dal 61′ Nico Lopez 5,5 – Ha delle potenzialità importanti il ragazzo, prova a creare scompiglio con azioni personali, ma collabora poco con i compagni).
Basta 5,5 – Non è il solito spauracchio sul versante di destra, dove trova il suo ex compagno di squadra Pasquale che è bravo a sbarrargli la strada.
Allan 6 (il migliore) – Il centrocampista bianconero è l’ultimo a gettare la spugna; vede i compagni bloccati dalla perfetta organizzazione tattica della squadra di Ventura ed è lui a cantare e portare la croce. Abbandonato.
Lazzari 5– Di certo ha disputato partita migliori. Dovrebbe essere la luce dei friulani e invece fatica ad impostare il gioco, soprattutto per la mediana invalicabile dei granata.
Gabriel Silva 5,5 – Parte come esterno di centrocampo, poi viene spostato sulla linea di difensori per cercare di dare copertura e, allo stesso tempo, spinta in avanti. Tentativo fallito.
Pereyra 5 – Il suo compito è si svariare su tutto il fronte offensivo bianconero, cercando di non dare punti di riferimento. Purtroppo, non lo è neanche per i compagni.
Fernandes 5 – Il migliore contro il Napoli, uno dei peggiori ieri. Soffre tantissimo nella trequarti avversaria e non è mai nel vivo della manovra; nella ripresa rimane negli spogliatoi. (dal 46’ Maicosuel 5,5 – Entra per dare sostanza in avanti, ma combina davvero poco. Una conclusione pericolosa nel finale, ma la gara è già archiviata).
Di Natale 5,5 – Ritorna in campo e cerca subito di festeggiare con una prodezza, che Padelli gli nega. Chiuso nella morsa granata e poco aiutato, prova invano a spronare i suoi.
All. Guidolin 5 – La zona retrocessione, al momento, è distante solo quattro punti, ma il tecnico veneto saprà far risalire i suoi. Certo, deve lavorare sul pacchetto arretrato che nelle ultime due gare è stato veramente l’anello debole e poi, in avanti, Di Natale deve dialogare con qualcuno. Bisogna riconoscere che non ha paura di cambiare per andare alla ricerca della vittoria, ma questa volta non gli dice bene.
TORINO
Padelli 6 – L’ex di turno trascorre un pomeriggio abbastanza tranquillo e nel momento più difficile della partita tiene alta la guardia.
Maksimovic 6,5 – Il difensore serbo sa far bene il suo mestiere, specialmente in marcatura, dove si dimostra un osso duro nell’uno contro uno.
Glik 6,5 – Nella difesa a tre si trova benissimo e lo dimostra l’ennesima partita convincente. Attento e concentrato guida bene la difesa.
Moretti 6,5 – Bravo a chiudere ogni varco e discreto nel far ripartire l’azione. Questa posizione esalta le sue qualità e Ventura sembra aver trovato la soluzione difensiva.
Darmian 7 – Una volta c’erano i fluidificanti, che difendevano bene e quando scendevano piazzavano dei cross precisi per gli attaccanti. Il terzino, cresciuto nelle giovanili del Milan, sta diventando molto promettente a Torino e sull’unica volata del match regala a Immobile la rete della sicurezza.
Brighi 6,5 – Fa tutto in mezzo al campo: randella, recupera, imposta e si spinge anche in avanti. Moto perpetuo del Toro, esce stremato dopo più di un’ora di corsa intelligente (dal 70’ Basha 6,5 – Entra bene in partita e va vicino alla terza marcatura).
Vives 6 – Molto utile in fase di interdizione, conquista tanti palloni preziosi e li smista per innescare gli attaccanti. (dal 74′ Gazzi s.v.).
Farnerud 7 – Lo svedese è una delle sorprese piacevoli di questo Torino. Porta in vantaggio i suoi portando a termine un contropiede da manuale, assistito da Cerci; poi, fa scudo a metà campo ed è un costante punto di riferimento per tutta la squadra.
Pasquale 6,5 – Il “soldatino” di Ventura controlla la sua zona di competenza con esperienza e dalle sue parti non passa nessuno.
Cerci 7 (il migliore) – Altra gran bella prestazione del geniale mancino granata. Tatticamente perfetto, aiuta il centrocampo e quando riparte è una furia incontenibile; questa volta è al completo servizio dei compagni, che vengono lanciati con grazia dall’attaccante della Nazionale. Esce tra gli applausi. (dal 83’ Meggiorini s.v).
Immobile 7 – Nella prima mezzora spreca due clamorose palle gol; ripiega ed è il primo a pressare. E’ il finalizzatore dell’orchestra venturiana e nella ripresa spinge in rete il sesto sigillo personale, uno in più dello scorsa stagione e non siamo arrivati a neanche metà campionato.
All. Ventura 7 – Senza dubbio, il migliore dei suoi. E’ vero in campo vanno i giocatori, ma la sua mano si vede e come e il Toro espugna il “Friuli” dopo quasi trent’anni, conquistando il terzo successo in quattro gare che portano i granata al settimo posto. Nel momento più delicato della stagione è stato bravo e coraggioso a cambiare modulo e, ancora una volta, ha avuto ragione. Infine, Cerci a supporto di Immobile la sua ultima invenzione.
Dario Greco