Football
Sampdoria-Catania 2-0. Eder e Gabbiadini “esonerano” De Canio?
Pubblicato
7 anni fa|
Editor
Manlio Mattaccini
La Sampdoria ottiene quella vittoria che mancava da fine ottobre e torna, almeno per una domenica, sopra la linea di galleggiamento della zona retrocessione. Un 2-0 fuori discussione ottenuto contro un Catania, pieno di assenti, ma con i presenti incapaci di rendersi pericolosi. L’estremo difensivismo regge poco più di un tempo: uno scatenato Eder crea scompigli nella retroguardia etnea e sblocca il risultato, incanalando senza altri intoppi il successo sulla sponda blucerchiata. Gabbiadini sul finale di gara trova il fantastico gol del raddoppio e ne fallisce un secondo ancora più bello. Mihajolovic continua nel suo “strano tour” di sue ex squadre, e dopo aver strappato punti a Lazio e Inter, ottiene il suo primo successo sulla panchina sampdoriana. La squadra è in piena convalescenza, e adesso sembra avere una propria identità, oltre ad un minimo di gioco: la salvezza adesso è ampiamente alla portata.
Per il Catania vige l’equazione dello zero: zero tiri in porta, zero gol, zero punti. E la casella dice anche zero anche per le vittorie in trasferta. Numeri impietosi per De Canio, che vede ogni giorno che passa affievolirsi la sua posizione sulla panchina rossazzurra. Il mister impronta tutta la partita sul non prenderle, prima che darle. La difesa regge con qualche affanno per più di un tempo, ma non appena i padroni di casa passano in vantaggio, è notte fonda. Il tecnico non cerca alibi, ma lamenta le tante assenze tra i titolari. Basterà ciò a convincere Pulvirenti a dargi ancora fiducia?
TOP E FLOP
TOP
Eder. L’uomo partita. E il gol dell’1-0 c’entra, ma solo in parte. Il brasiliano gioca una delle migliori partite da quando milita in Serie A. La sua fantasia e i suoi dribbling ubriacano nel primo tempo la retroguardia, non irresistibile, del Catania. Nel ruolo di trequartista ha più spazio per aprirsi e aprire il campo ai compagni. Quel giocatore criticato e poco prolifico del passato forse ha trovato la sua definitiva dimensione. La salvezza della Samp passa dai suoi piedi.
Frison. Per esclusione. Il vice di Andujar, acclamato dai tifosi già da settimane, è si in concorso di colpa nel primo gol subìto, ma nell’ordinaria amministrazione si dimostra ordinato e senza sbavature. In più impedisce che il passivo acquisisca dimensioni notevoli. Più giocherà, più assumerà sicurezza in sè.
FLOP
Pozzi. Nel giorno della festa blucerchiata, con i compagni Eder e Gabbiadini in giornata di grazia, appare un pò come la pecora nera. L’attaccante non manca d’impegno, ma nel primo tempo fallisce un paio di palloni da buona posizione. Mihajlovic lo schiera titolare per la terza gara di fila, ma pecca di lucidità. Dopo il vantaggio, il serbo non perde tempo a levarlo dalla mischia e inserirgli Krsticic. Nel 4-2-3-1 è un elemento fondamentale, e prima o poi dovrà iniziare a metterla dentro.
Il Catania. Difficile trovare un peggiore in campo tra i rossazzurri. Fa impressione comparare lo splendido giocattolo della scorsa stagione a l’abulico e svogliato gruppo di quest’anno. Il 5-4-1 iniziale “censura” fantasia e gioco, ma in un match salvezza la squadra dimostra che voglia di salvarsi ne ha ben poca. Tutto gira storto anche in infermeria, ma l’atteggiamento mentale fa ancora più paura degli zero tiri in porta. Al mercato, al nuovo allenatore, alla dirigenza: i tifosi etnei non sanno più a chi appellarsi per trovare una via d’uscita.
PRIMO TEMPO
6′ Già chiaro il tema tattico della gara: Samp all’attacco e alla ricerca di spazi, Catania chiuso pronto al contropiede
9′ Dubbio contatto in area blucerchiata: l’arbitro lascia correre. I tifosi di casa fischiano il Signor Celi
13′ Gabbiadini si libera molto bene e calcia dalla distanza: tiro di controbalzo deviato in angolo da Frison
19′ Pozzi riceve palla dalla sinistra, ma il suo mancino da buona posizione finisce alto
23′ Eder viene ammonito per simulazione
24′ Leto prova la conclusione dal limite dell’area, ma il pallone si spegne lentamente sul fondo
34′ Prima Peruzzi, poi Biraghi e adesso Guarente: molti i giocatori del Catania rimasti a terra dopo duri contrasti con gli avversari
37′ Leto è fermato ancora una volta dalla bandierina del guardalinee: stavolta però era in posizione regolare
44′Giallo per Castro
46′ Ancora Leto: sugli sviluppi di un contropiede prova la botta da 25 metri; il suo tiro velenoso si spegne a lato non di molto
48’Ammonito Guarente: ma non c’è tempo di battere la punizione. Celi manda tutti negli spogliatoi. Fine primo tempo!
SECONDO TEMPO
46′ Obiang dopo 14 secondi dal rientro in campo prova il gran tiro dalla distanza, con scarso successo

Manolo Gabbiadini, attaccante della Sampdoria
54′ GOL DELLA SAMPDORIA: EDER!!! De Silvestri scende di prepotenza sulla destra, e il suo cross preciso pesca il brasiliano, che nonostante la statura beffa i difensori etnei e insacca! 1-0!!
57′Cambio nella Samp: esce Pozzi, entra Krsticic
59′ Due sostituzioni per il Catania: entra Maxi Lopez, ex blucerchiato al posto di Monzon e Keko al posto di Peruzzi
60′ Eder scatenato: da dentro l’area piazza un destro indirizzato all’angolino, ma Frison evita il 2-0
67′Il Catania ora è più propositivo, ma non riesce finora ad impensierire Da Costa
70′Ultimo cambio per gli ospiti: esce Castro, entra Boateng
76′ RADDOPPIO: GRAN GOL DI GABBIADINI!! 2-0! Lunghissimo e preciso lancio di Palombo, che becca l’attaccante azzurro: penetra in area e con un gran sinistro a giro fulmina Frison!!
82′ Eder mette a sedere Plasil: è lui l’uomo del match
85′ Standing ovation per Eder: lascia il campo a Wzsolek
86′ Gabbiadini, da posizione angolatissima, cerca quello che sarebbe stato un Eurogol
88′ Frison nega a Gabbiadini la doppietta personale e un passivo ancora più pesante
90′ Si esulta a Marassi: arriva anche la notizia del vantaggio del Cagliari sul Genoa
95‘ Dopo cinque minuti di recupero il signor Celi fischia la fine! Successo prezioso per la Samp, il primo con Mihajlovic in panchina! Catania ancora sconfitto e ultimo, non sono esclusi avvicendamenti sulla panchina etnea!
+ 90esimo minuto Serie A: risultati e pagellone della 15esima giornata.
Manlio Mattaccini
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