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Formula 1

F1, GP di Monaco: Michael Schumacher torna “re”

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Michael Schumacher

MONTECARLO, 26 MAGGIO – A distanza di sei anni, era il 2006, e per la prima volta dopo il suo ritorno in pista, Michael Schumacher torna protagonista, e lo fa in grande stile, stabilendo il miglior tempo nelle qualifiche del GP di Monaco, sul circuito cittadino del Principato. Per il campionissimo tedesco, alla guida della Mercedes, si tratta della 69esima pole position della sua infinita e vincente carriera, anche se purtroppo non potrà partire davanti a tutti, poiché sarà retrocesso al sesto posto in griglia di partenza a causa di una penalità che deve scontare per aver tamponato Bruno Senna nel corso dell’ultimo GP di Spagna. A partire in prima fila saranno quindi Mark Webber e Nico Rosberg, con Hamilton al terzo posto, mentre deludono Alonso e Massa, rispettivamente quinto e settimo; fa addirittura peggio il Campione del Mondo Vettel solamente nono.

IL LEONE E’ TORNATO A RUGGIRE – Che Michael fosse il miglior pilota dell’ultimo ventennio, ma forse anche di tutti i tempi, nessuno può contestarlo, ma che a 43 anni riuscisse ancora a mettere tutti in fila in pochi ci avrebbero scommesso. Invece proprio sul circuito più difficile e spettacolare del Campionato, dova la “guida” fa davvero la differenza,  il recordman della F1 dà per l’ennesima volta prova della sua infinita classe, girando in 1:14.301 e conquistando una pole che sicuramente per lui vale quanto una vittoria. Nella conferenza stampa post qualifiche il pilota di Hermulehim non sembra dispiaciuto per la retrocessione in sesta posizione, anzi dichiara di voler cercare comunque la vittoria domani. Queste le sue parole: “E’ favoloso fare la pole position qui, su un tracciato così prestigioso, dopo quello che ho passato negli ultimi due anni. Sono riuscito a mettere insieme tutti gli ingredienti al momento giusto. Con questo risultato ho restituito qualcosa, ora spero di restituire altro in gara. Punterò a vincere anche se partirò dalla sesta posizione”. Insomma domani ci sarà sicuramente da divertirsi, e magari chissà che il tedesco non possa tornare sul gradino più alto del podio dopo ben 66 mesi dall’ultima vittoria (GP di Cina 2006).

LE FERRARI DELUDONO – Dopo le prestazioni delle libere ci si aspettava qualcosa in più dalle rosse, invece sia Alonso che Massa non hanno brillato, fermati sia da alcuni problemi alle rispettive vetture, soprattutto in accelerazione, sia dal traffico intenso creatosi nelle fasi decisive delle qualifiche. Pagata anche la scelta di utilizzare pneumatici soft, quando gli altri top team si sono affidati a quelli super soft. Le Red Bull invece sono andate a fasi alterne, con Webber che si ritrova comunque davanti a tutti, mentre Vettel partendo nono avrà davanti a se l’arduo compito di recuperare posizioni in un tracciato dove compiere sorpassi è davvero complicato.

QUESTA LA GRIGLIA DI PARTENZA – 1.Webber; 2.Rosberg; 3.Hamilton; 4.Grosjean; 5.Alonso; 6.M.Schumacher; 7.Massa; 8.Raikkonen; 9.Vettel; 10.Hulkenberg; 11.Kobayashi; 12.Button; 13.Senna; 14.Di Resta, 15.Ricciardo; 16.Vergne; 17.Kovalainen; 18:Petrov; 19.Maldonado; 20:Glock; 21.De La Rosa; 22.Pic; 23.Karthikeyan; 24.Perez.

 

Armando Lupo

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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