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Lazio, che succede? Apollon e Cagliari decideranno il futuro di Petkovic

Tuoni e fulmini in casa Lazio. Il cielo non è biancoceleste in questo momento sopra le teste dei capotolini, il rendimento in campionato (7 punti in meno rispetto alla scorsa stagione) non soddisfa la dirigenza e tutti sono a rischio.
IL CONDOTTIERO IN BILICO – Tutti, compreso Vladimir Petkovic, allenatore in grado di portare solo pochi mesi in alto la Lazio, vincendo la Tim Cup e disputando una Serie A di ottimo livello. Dopo la sconfitta di domenica contro l’Atalanta, erano trapelate alcune voci che riportavano le dimissioni del tecnico bosniaco, smentite prontamente dallo stesso Petkovic e da Lotito. Sono arrivate poi le parole secche e lapidarie del presidente, rassicuranti in apparenza, ma che lasciano spazio a tanti dubbi: “Petkovic non è in discussione, ma gli devo parlare”. La telefonata è arrivata ieri pomeriggio, il caso sembrerebbe chiuso, ma in realtà non è così.
AMBIZIONI POCO REALISTICHE – Lotito ha alzato l’asticella rispetto alla scorsa stagione, l’ obiettivo è il terzo posto, ma il mercato disastroso di questa estate ha portato in dote una squadra incompleta in tutti i reparti. La difesa fa acqua da tutte le parti, a centrocampo l’innesto di Biglia prometteva molto più di quanto sta rendendo, ed Hernanes, rimasto a Roma controvoglia, non sta garantendo il rendimento degli ultimi anni. Sul Profeta il d.s Tare dice “ci parlerò, non penso che andrà via a gennaio”, ma di sicuro, ora come ora, non c’è più nulla. E poi c’è l’attacco, che grava quasi interamente sulle spalle del 35enne Klose, non in grado di giocare quaranta partite a stagione ed afflitto da continui infortuni.
REJA E MIHAJLOVIC ALLA FINESTRA – In un quadro del genere, immaginare una squadra da primissimi posti in classifica, con avversarie del calibro di Roma, Juventus, Napoli, Inter e Fiorentina, non sembra essere realistico. Lotito tuttavia, continua a non riconoscere i limiti della rosa e punta il dito contro Petkovic, che dal canto suo, ammette invece i problemi della Lazio, così come fatto dopo la sfida di Bergamo: “La classifica? Siamo dove meritiamo. Ci manca la cattiveria e la convinzione”. Un nodo spinoso e una stagione da rimettere sui giusti binari al più presto, già da domani, con la Lazio impegnata in un’insidiosa trasferta a Cipro in Europa League contro l’Apollon. Questa partita e la sfida di domenica con il Cagliari decideranno il futuro di Petkovic, che rischia di andare incontro ad un clamoroso esonero, impronosticabile fino a poche settimane fa. Già pronti i nomi degli eventuali sostituti, entrambi ex della Lazio, ricordati positivamente a Roma: Edy Reja e Sinisa Mihajlovic. Urge un cambio di rotta immediato perché la nave non affondi e i tuoni non scatenino una tempesta.
Antonio Casu (@antoniocasu__)
