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Calciomercato Juventus, il sacco di Manchester: Ashley Young a gennaio?

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Ashley Young
Andrea Agnelli e Beppe Marotta

Andrea Agnelli e Beppe Marotta

La Juve cerca un top player. La Juve cerca un esterno offensivo. La Juve, però, non vuole spendere tanti soldi. Tre addizioni – forte, esterno, lowcost – ed una soluzione: Ashley YoungE’ l’inglese il giocatore che più potrebbe fare al caso di Madama. E’ in rotta con lo United, Moyes non lo considera un elemento fondamentale. Non gioca praticamente mai, e di giocare ne ha bisogno: fra qualche mese c’è il Mondiale. La convocazione nella Nazionale inglese è troppo importante per Ashley, che a gennaio andrà via. Destinazione Serie A?

TUTTE LE STRADE PORTANO A MANCHESTER – Per adesso Young è un’idea, nulla più. Ma è l’ennesima idea in direzione Manchester. Da un anno a questa parte la Vecchia Signora è super vigile rispetto ai movimenti attorno all’Old Trafford. Preso Pogba, corteggiato Januzaj, sondato Vidic per giugno, la prospettiva Young è soltanto l’ultima in ordine cronologico. Per il momento.

L’ESTERNO PERFETTO – Il profilo di Ashley Young sarebbe perfetto per la Juventus. Esterno nel pieno della carriera (28 anni), ancora giovane e soprattutto rodatissimo a livello internazionale. Salta l’uomo che è un piacere e sa anche crossare. Gente cosi serve come il pane ai campioni d’Italia che quest’anno puntano a dire la loro anche in Europa. Young è scivolato ai margini del progetto tecnico di Moyes, e fra qualche mese la separazione potrebbe essere inevitabile. Su di lui, in Inghilterra, si è mosso soltanto il Newcastle. I bianconeri potrebbero inserirsi, forti del rinnovato appeal internazionale e facendo leva sulla possibilità di competere per traguardi importanti come lo Scudetto. La discriminante negativa è che Young non giocare in Champions, dato che è stato schierato una volta nei gironi con lo United. Ma alla Juve andrebbe bene comunque, poichè il duttile esterno inglese permetterebbe di far rifiatare Asamoah e Lichtsteiner molto più spesso, con questi ultimi che arriverebbero sempre al top della forma in Europa. L’idea è sul tavolo, adesso bisogna metterla in pratica. Il giocatore può arrivare anche in prestito con diritto di riscatto. Sottocosto, forte ed eclettico: why not? 

Vincenzo Galdieri
Twitter: @Vince_Galdieri

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