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Champions League

Champions, il Bayern non molla e supera il Real Madrid all’ultimo minuto

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Frank Ribery trascina il Bayern

Monaco di Baviera, 17 Aprile 2012

Tutto esaurito all’ Allianz Arena per la prima semi-finale di Champions League. Il Real Madrid fa visita al Bayern di Monaco per riscrivere la storia, dove non ha mai vinto nella massima competizione continentale. I tedeschi vogliono coronare il sogno di giocare la finale in casa.

Mourinho sceglie Coentrao al posto di Marcelo per non scoprire la fascia sinistra dove operano Robben e Lahm. Non ci sono novità nell’undici iniziale dei bavaresi. Le due squadre sono un pò contratte nei primissimi minuti di gioco, a testimoniare quanto sia alta la posta in palio. Al 6′ ci pensa Benzema ad aprire le danze, su assist di Özil, impegnando seriamente Neuer. Il Real è molto alto e il Bayern aspetta nella propria metà campo. Al 13′ un fallo a metà campo di Coentrao su Robben, fa arrabbiare il pubblico di casa, anche perchè l’arbitro decide di non ammonire il portoghese. È la miccia che innesca la partita dei tedeschi, che escono dalla loro tana e alla prima occasione, sugli sviluppi di un angolo, passano con Ribery. Il Bayern cresce, e un tiro da fuori di Schweinsteiger mette i brividi a Casillas. Gli uomini di Mourinho provano una reazione con Ronaldo, tiro dalla distanza, e poi ancora con Benzema. Ora la partita è bella e molto aperta, con campovolgimenti di fronte veloci. Propio grazie ad una ripartenza rapida, Gomez prova a colpire, ma arriva puntuale la risposta di Casillas. La prima parte si chiude con un calcio di punizione di Kroos dal limite respinto dalla barriera.

Nella seconda parte il Real parte forte alla ricerca del goal, prima Di Maria e poi Benzema non riescono a finalizzare. Il pari arriva al 52′ con Özil che conclude un’azione insistita del Real. Prima Ronaldo si fa respingere il tiro a tu per tu con Neuer, sul proseguimento dell’azione la palla arriva a Benzema che, sbagliando la conclusione, serve Ronaldo, il quale appoggia ad Özil che non può sbagliare a due passi dalla porta. I padroni di casa accusano il colpo. La loro reazione è piuttosto confusa, ed Heynckes inserisce Müller al posto di Schweinsteiger per aumentare la spinta offensiva. Al 70′ e al 72′ Gomez potrebbe riportare in vantaggio i suoi, ma nella prima occasione si divora un goal fatto e nella seconda il suo colpo di testa termina di poco al lato. Non in grandissima serata il bomber tedesco. Mourinho non si fida e decide di infoltire il centrocampo. All’82’ grande numero di Ribery che davanti a Casillas decide di metterla in mezzo per Robben, anticipato da Coentrao. Il Bayern ormai spinge con tutti gli effettivi e all’85’ ancora Gomez ha un’altra occasione di testa, ma la sua conclusione è debole preda di Casillas. All’86’ il Real rischia molto, perchè Ramos per anticipare Gomez in piena area rischia il calcio di rigore, ma per Webb è tutto regolare. I tedeschi, come consuetudine, continuano a crederci fino alla fine, e vengono ripagati all’89’. Lahm semina il panico sulla fascia destra, arriva sul fondo dopo aver saltato Coentrao (scelto propio per contenerlo) e serve una grande palla al centro, che Gomez finalmente trasforma. Bayern di nuovo avanti e l’Allianz Arena diventa una bolgia. Nel recupero non succede nulla, se non un fallo molto duro di Marcelo su Müller che potrebbe valere il rosso, ma l’arbitro lo grazia.

Anche il Real di Mourinho esce sconfitto dall’Allianz Arena, su 10 incontri a Monaco di Baviera gli spagnoli hanno ottenuto un solo pareggio e ben nove sconfitte. La qualificazione si deciderà al ritorno, tra 8 giorni, nel Santiago Bernabeu. La sconfitta lascia l’amaro in bocca a Ronaldo e compagni ma il goal di Özil regala molte speranze per il passaggio del turno. Il Bayern si conferma squadra solidissima, che pur senza brillare, soprattutto in zona goal, si presenterà a Madrid con un goal di vantaggio da difendere. Manca solo un passo sulla strada per la finale.

Bayern Munich – Real Madrid 2-1

Marcatori: 16′ Ribery, 52′ Özil, 89′ Gomez

Bayern Munich (4-2-3-1): Neuer, Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba, Schweinsteiger (60′ Müller), L.Gustavo,Robben, Kroos, Ribery, M.Gomez

Real Madrid (4-2-3-1): Casillas, Arbeloa, Pepe, S.Ramos, F. Coentrao, Khedira, X. Alonso, Di Maria (78′ Granero), Özil (68′ Marcelo), Ronaldo, Benzema (83′ Higuaín)

Ammoniti: 30′ Badstuber, 36′ Robben, 55′ X.Alonso e Coentrao, 59′ Di Maria, 63′ Lahm, 75′ Ramos, 91′ Higuaín, 92′ Marcelo

Espulsi: –

a cura di Andrea Croce

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