Calcio Estero
Mercato Brasileirao, Adriano torna a giocare al Flamengo


Adriano dopo le visite mediche
RIO DE JAINEIRO, 21 AGOSTO – L’imperatore ci riprova. Nella giornata di ieri Adriano ha passato le visite mediche col Flamengo, e potrà cominciare già da oggi ad allenarsi con gli ex compagni. Potrebbe volerci più di un mese però per vederlo tornare in campo. Mancano solo gli ultimi dettagli per la firma del contratto.
VISITE – Ieri, il dottor José Luiz Runco, medico ufficiale del Flamengo, presso la clinica Barra da Tijuca ha visitato l’ex giocatore interista dando l’ok alla dirigenza per ufficializzare la trattativa. Il giocatore si è detto subito determinato a tornare in campo e a fare goal: “Adesso posso dire di essere pronto. Grazie a Dio posso dire di stare realmente bene e spero di chiudere in fretta il contratto. Entro un mese spero di poter tornare in campo. Sono molto felice di tornare al Flamengo, è casa mia”. La società rubronegra, siglerà però un contratto solamente fino a Dicembre, ovvero fino alla fine dell’attuale Brasileirao, dopodiché se le cose saranno andate bene si potrà pensare ad un rinnovo, considerando anche che Adriano ha solo 30 anni, ed ha ancora diverse stagioni per poter esprimersi a ottimi livelli in Brasile.
RITORNO IN CAMPO – L’ultima maglia vestita da Leite Ribeiro, è quella del Corinthians, ma al Timao le cose in un anno non sono andate granché bene: solo due goal realizzati in appena 8 partite, di cui un amichevole proprio contro il Flamengo. L’ultima sua comparsa su un campo di calcio è datata 4 Marzo nella sconfitta del Corinthians contro il Santos, partita nella quale ha giocato 68 minuti. L’idea di tornare al Flamengo però non è assolutamente recente, già da metà Giugno infatti, la dirigenza rubronegra e l’Imperatore avevano parlato di un ritorno, ma Zinho, direttore generale del club carioca, ha preferito aspettare che guarisse definitivamente, dopo l’operazione di Aprile. Adesso è tutto nuovamente in mano dell’ Imperador, e non si può dire che sia la sua seconda chance, ormai di possibilità dategli dai vari club si è perso il conto. Ritardi o assenze agli allenamenti, vita notturna sregolata ed una condotta non proprio british hanno reso Adriano croce e delizia dei rispettivi allenatori. Persino uno come Mourinho non è riuscito in tutto e per tutto a rigenerarlo, anche se all’inizio l’avvio era stato promettente. Tutti sono curiosi adesso di vedere come uno dei talenti probabilmente più sprecati della storia del calcio proverà a rialzare la china nella sua patria, senza saudade che tenga.
A cura di Walter Molino
