Calciomercato, la Roma blinda Kone. Lazio, strappo di Romagnoli

Mancano poche partite alla fine della stagione ma molto resta ancora da scrivere. L’accesso in Europa, innanzitutto. Con tutto quello che porta con sé. Ma in attesa dei verdetti del campo bisogna guardarsi intorno. E resistere alle avances dell’esterno. Oppure cercarle.

È il caso di Roma e Lazio: i primi cercando di blindare i giovani talenti in vista del nuovo progetto tecnico, i secondi invece si trovano ad affrontare addii dolorosi e cambiamenti profondi. Due strategie diverse, due modi opposti di affrontare un’estate che si preannuncia piena di rivoluzioni.

Manu Koné. Fonte foto: Transfermarkt

Roma, respinta l’offensiva del Paris Saint Germain

Tra i calciatori che più si sono messi in mostra nell’annata complicata dei giallorossi c’è Manu Koné. Arrivato per meno di 20 milioni di euro dal Borussia Monchengladbach, il centrocampista francese ha attirato l’attenzione di molti club europei, tra cui il PSG. In stagione, Koné ha collezionato 26 presenze complessive tra Serie A e coppe, mettendo a referto 2 gol e 4 assist, con una media di 2.1 contrasti vinti a partita e un 85% di precisione nei passaggi. Numeri importanti, che confermano la crescita di un giocatore diventato rapidamente imprescindibile. Nonostante le voci di mercato, però, come riportato da Fabrizio Romano su X, tra le parti non c’è stato ancora alcun contatto concreto. La Roma non ha intenzione di lasciarselo sfuggire: Koné sarà messo al centro del progetto che partirà in estate con il nuovo tecnico. A meno di offerte monstre da almeno 40 milioni di euro.

Alessio Romagnoli. Fonte foto: Transfermarkt

Lazio, c’è da ricucire il rapporto con Romagnoli

Sull’altra sponda del Tevere, invece, il clima è ben diverso. Il rapporto tra Alessio Romagnoli e la Lazio sembra ormai compromesso. Stando a quanto ricostruito dal Corriere dello Sport, infatti, la società biancoceleste ha fatto capire al difensore, 30 anni a gennaio, che potrebbe essere ceduto in estate. Il motivo? Bisogna svecchiare la rosa.

È un amore che sembra destinato a finire, dunque, quello tra Romagnoli e la Lazio, nonostante il calciatore avesse rinunciato a un ingaggio da 6 milioni per rimanere sulla sponda biancoceleste del Tevere. Nel 2022, al momento della firma, Lotito gli aveva promesso un adeguamento in caso di qualificazione in Champions League, ma il rinnovo non è mai arrivato, alimentando malumori e incomprensioni. E allora dove guardare? In Premier League o magari in Arabia, ma prima di pensare al futuro vuole regalare un’ultima gioia ai tifosi laziali: la qualificazione alla prossima Champions. Un’impresa quasi impossibile. Come impossibile è un futuro ancora a Roma.