Overvaluation
Bidoni Calciomercato, da Rebic a Emerson Royal: si chiama delusione

Il calciomercato di gennaio sta pian piano giungendo alla sua conclusione fissata per il 3 febbraio. E, se si parla di mercato, non può che venire in mente la nostra rubrica Overvalutation. E, per questa volta, la parola d’ordine sarà solo e soltanto una: delusione. Ma chi sono i protagonisti?
Rebic e quel qualcosa in più
Il giudizio non riguarda il rendimento in sé, anche, se, va detto, da lui ci aspettava molto di più che un solo gol in 18 partite. Sotto la lente d’ingrandimento finisce quanto fatto contro il Cagliari, con quel folle comportamento che è costato l’espulsione. Al di là delle giornata di squalifiche, fa riflettere che il Lecce, quest’estate, aveva puntato su di lui per esperienza, carattere e personalità. Certi atteggiamenti finiscono per essere controproducenti, e non per dare quel qualcosa in più che ci si attende dal croato. La speranza è che in futuro sappia farsi perdere, magari con un gol salvezza.
Basic, sempre e solo tu
Arrivato alla Lazio nell’estate del 2021, di sue tracce biancocelesti ce ne sono poche. Non ha mai convinto e dimostrato realmente qualcosa, forse anche non solo per colpe sue. Ma ora Baroni è costretto, per assenza di alternative, a tenerlo lì in caldo, o meglio, in panchina. E uno dei tanti che a gennaio saprà tutto: cessione o reinserimento definitivo in rosa? Il conto alla rovescia è già partito.
Casale dove sei?
Uno dei più brillanti nella Lazio seconda dietro al Napoli, quella di due stagioni fa. Dall’anno scorso, si è letteralmente smarrito e anche il trasferimento al Bologna non ha dato la scossa. Solo 13 presenze tra campionato e Coppe, con la sensazione di un giocatore che ha perso brillantezza e persino capacità di lettura di situazioni, quantomeno all’apparenza, semplici. Il futuro? Difficile da prevedere, con Italiano che sicuramente potrebbe dargli altre chance, magari in Coppa Italia. Saprà coglierla?
Emerson Royal, meteora rossonera?
Già ai saluti, dopo soli sei mesi. Il brasiliano, arrivato con grandi aspettative, ha deluso in rossonero. La bocciatura è inevitabile, con il terzino decisivo in negativo in troppe sfide per lasciare aperta la porta ad altre chance. Distrazione, errori, disattenzioni e scarsa concentrazione alla base di una cessione che mette in dubbio scelte estive.
