Moto Gp
Rossi-Ducati: è divorzio. Per lui ritorno in Yamaha

TAVULLIA, 10 AGOSTO 2012 – La notizia circolava nel paddock già da diverse settimane, ma ora è diventata ufficiale: Valentino Rossi lascia la Ducati dopo due anni di insofferenza e incomprensioni. Solo due podi per il pesarese sulla rossa di Borgo Panigale in queste due stagioni, un bottino davvero povero per il pilota 9 volte campione del mondo e anche per la scuderia, portata alla ribalta nel MotoGP da Stoner con la vittoria del campionato piloti 2007.
IL COMUNICATO UFFICIALE – Questo quanto apparso sul sito ufficiale della Ducati: “In attesa che il motomondiale si rimetta in azione per il Gran Premio di Indianapolis del 19 agosto, Ducati comunica che alla fine del Campionato del Mondo MotoGP 2012 si concluderà il rapporto di collaborazione con Valentino Rossi. Ducati fa gli auguri al pilota italiano per le nuove sfide che andrà ad affrontare, continuando nel frattempo a mettere in campo tutte le sue energie per condividere un finale di stagione in crescita.” Poco dopo ecco il comunicato della Yamaha: “E’ con grande piacere che Yamaha Motor Co. Ltd conferma la firma di Valentino Rossi per il Team Yamaha Factory Racing MotoGP per le stagioni 2013 e 2014”.
DREAM TEAM – La Yamaha ricostituisce quindi il “Dream Team” Lorenzo-Rossi che già negli anni precedenti al passaggio del pesarese in Ducati aveva dato davvero spettacolo in pista (celebre la gara di Barcellona nel 2010). Rossi sembra aver scelto la strada “più facile” verso i piani alti del MotoGP, ma dovrà vedersela contro il campione del mondo in carica.
MERCATO PILOTI – Questa mossa dà il via al valzer dei piloti in MotoGP. Confermato il passaggio di Marquez dalla Moto2 al team HRC, resta libera ora una moto proprio in Ducati, che ha appena rinnovato il contratto a Nicky Hayden. Sfumato il passaggio in Yamaha ufficiale, potrebbe essere Andrea Dovizioso ad approdare in Ducati. Ma il mercato è ancora lungo e non sono esclusi colpi di scena.
Leo Mastromauro
