Basket
Basket Ncaa, ecco le magnifiche quattro

NEW ORLEANS, 27 marzo – Eccole. Le magnifiche quattro del basket universitario americano: Kentucky, Louisville, Ohio State e Kansas. Saranno loro a disputarsi tra il 31 marzo e il 5 aprile prossimo a New Orleans la Final Four del Campionato Ncaa.
KENTUCKY – La favorita numero 1. Può vantare il miglior giocatore del campionato, Anthony Davis (nella foto), appena esordiente e già candidato ad essere la prima scelta nel prossimo draft Nba. Davis, 19 anni compiuti lo scorso anno, ha battuto in questa stagione i record di stoppate appartenuto a Shaquille O’Neill, quasi 5 di media a partita. Da solo ha fatto meglio di 322 squadre della Division 1. Attorno a Davis, una chimica di squadra formidabile con Michael Kidd-Gilchrist e Terrence Jones tutt’altro che comprimari. Durante il torneo la squadra allenata da John Calipari ha dimostrato di poter rispettare i pronostici che la vedono vincente battendo senza troppe difficoltà Western Kentucky, Iowa State, Indiana e Baylor. Per i Wildcats è la 15a Final Four, la seconda consecutiva. L’ultimo titolo risale però al 1998.
LOUISVILLE – Terminata la stagione con quattro sconfitte nelle ultime sei partite della stagione regolare, i Cardinals si erano riscattati nel torneo della Big East battendo in finale Cincinnati. Anche durante il Torneo hanno affrontato momenti difficili, come lo svantaggio in doppia cifra nella gara di sabato contro Florida, ma la solidità difensiva e la difesa a uomo guidata da Gorgui Deng (oltre 3 stoppate a partita) ha ribaltato l’esito della gara e portato Louisville alle Final Four. La sfida contro Kentucky è sulla carta impossibile, ma gli uomini di Rick Pitino sono formidabili nel rovinare il gioco altrui: 15.6 palle perse a partita per gli avversari, miglior record nella Ncaa. Per Louisville è la 9a Final Four della storia, l’ultima l’aveva giocata nel 2005. L’unico titolo è invece arrivato nel 1986.
OHIO STATE – Tutto puntato su Jared Sullinger. L’ala da 18 punti a partita che a inizio stagione sembrava pronto al grande salto nella Nba e invece ha scelto di restare per portare i suoi Buckeyes al titolo. Nella finale del Regional, Ohio ha battuto Syracuse che, pur priva del suo miglior giocatore, Fab Melo, rappresentava un ostacolo durissimo. Attorno a Sullinger una squadra giovane che ha in Lenzelle Smith Jr la seconda punta di diamante. La difesa sul perimetro e l’ottima performance offensiva, oltre 75 punti di media a gara, le armi su cui puntare per battere Kansas. Il titolo Ncaa manca dal 1960, sono 11 le Final Four disputate, l’ultima nel 2007 quando perse in finale con Florida.
KANSAS – L’uomo copertina è Thomas Robinson, 18 punti e 12 rimbalzi di media in stagione e un futuro scritto al “piano di sopra”. Attorno a lui cresce una squadra talentuosa: Tyshawn Taylor, Elijah Johnson (sempre in doppia cifra nelle quattro gare del Torneo) e la difesa di Jeff Withey costituiscono un’ossatura solida e vincente. Ma è chiaro, molto dipende da Robinson, un ragazzo tanto promettente quanto segnato dal dolore: Nel gennaio dello scorso anno infatti, nel giro di una settimana, il 21enne perse sua nonna, suo nonno e sua madre. Per i Jayhawks è la 14a Final Four. L’ultimo trionfo è del 2008, un successo al supplementare su Memphis.
Il programma:
Sabato 31 marzo:
Louisville – Kentucky (ore 24)
Ohio State – Kansas (ore 3)
Le gare saranno trasmesse in diretta da Sky Sport 2 e da Espn America
a cura di Davide Mancuso
