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Inter: Mancini e il dubbio diffidati contro il Frosinone

Alla vigilia del posticipo di domenica prossima che vedrà impegnata a San Siro l’Inter contro il Frosinone, mister Mancini è alle prese con il dubbio diffidati.
I dubbi del tecnico jesino sorgono non tanto pensando alla partita contro il neopromosso Frosinone che sulla carta non dovrebbe essere un ostacolo insuperabile per i nerazzurri, ma in vista del Big Match della 14esima giornata di serie A che vedrà l’Inter al San Paolo contro il Napoli.

Gary Medel, centrocampista importantissimo per l’Inter di Mancini
I giocatori diffidati sono Melo, Medel e Kondogbia, un eventuale cartellino giallo li farebbe saltare la trasferta campana.
Le ultime voci che trapelano da Appiano Gentile danno sicuramente titolare Kondogbia, che sta attraversando un ottimo momento di forma, con lui a centrocampo ci dovrebbe essere anche Felipe Melo, perché se dovesse prendere un cartellino, cosa molto probabile, l’Inter ha già dimostrato contro la Roma di potersela cavare bene anche senza il brasiliano.
Nel ruolo di mediano potrebbe riposare Medel, l’ultimo a rientrare a Milano dopo gli impegni in Sudamerica con la sua nazionale.
Per l’altro posto disponibile a centrocampo è in vantaggio Guarin al rientro dopo la squalifica su Brozovic, anche lui reduce dalle partite con la nazionale dove ha segnato uno straordinario gol in Russia.
Ad oggi Mancini sembrerebbe orientato a giocare così contro il Frosinone:
Tra i pali il solito Handanovic, la coppia difensiva formata da Miranda e Murillo, sulla fascia destra ci sarà D’Ambrosio visto anche lo stop per infortunio di Santon, sulla sinistra è ballottaggio Nagatomo-Telles. Il centrocampo stando ai calcoli attuali del Mancio sarà composto da Melo, Kondogbia e Guarin. Completeranno la squadra in attacco il trio Icardi-Jovetic-Perisic.
Questa è la situazione attuale in casa Inter, Mancini sembrerebbe aver risolto i dubbi sui diffidati. Fiducia a Kondogbia, rischio Felipe Melo e riposo per il Pitbull.
Ancora qualche ora per il Mancio, qualche ora per ricredersi, qualche ora per cambiare le carte in tavola, qualche ora vincere e mantenere la testa della classifica, qualche ora per vedere se le sue scelte sono state azzeccate.
