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Verso Napoli-Inter: sarà Higuain contro Icardi

Il Napoli contro l’Inter – negli anni ’80 – era Maradona contro Matthaeus, oggi più modestamente è Higuain contro Icardi, ma anche una classica di lungo corso che in passato condiva la lotta per lo scudetto. E’ la sfida tra due modi di vedere il calcio – quello di Benitez e quello di Mancini- in fondo tanto simili ma poi cosi distanti anche per gli obiettivi delle due squadre e il gap – a favore dei partenopei – tra i due organici.
“La squadra sta molto bene mentalmente – ha raccontato stamattina Benitez, intervenendo in diretta a Radio Kiss kiss – veniamo da un buon risultato in Coppa Italia. Dobbiamo continuare a giocare con grande intensità”.
Benitez non ha fatto conferenza stampa come d’abitudine quando ci sono impegni infrasettimanali, ma lo ha fatto nella diretta radiofonica non lesinando anche indiscrezioni sulla formazione che scenderà in campo al San Paolo, domenica sera, e facendo il punto della situazione sull’infermeria degli azzurri. “Zuniga – ha detto – è già convocato, mentre per Insigne dovremo aspettare un pochino per raggiungere la migliore condizione fisica, ma è molto vicino al ritorno. Purtroppo Gargano s’è fermato per uno stiramento però in compenso Maggio e Britos, che pure non ci saranno domani, non hanno nulla di grave e presto torneranno a disposizione. Le notizie sono più positive che negative ed abbiamo anche Michu che è qui con noi e sta lavorando per il recupero”.
LA CONFERENZA DI MANCINI: Roberto Mancini – a differenza del proprio collega di panchina – è intervenuto in conferenza stampa promettendo battaglia per il futuro e garantendo per la prossima stagione un’altra Inter, ben più competitiva per i massimi traguardi. “Stiamo facendo un lavoro importante, poi nel calcio non si sa mai perché poi magari l’Inter a fine stagione non sarà contenta. Per quello che mi riguarda, il lavoro che stiamo facendo adesso deve portare dei frutti a maggio e poi deve essere un lavoro che ci porterà il prossimo anno a lottare per lo scudetto”.
Il tecnico di Jesi si è detto soddisfatto per l’approccio mentale dei propri giocatori nelle recenti prestazioni in Europa e in campionato, dispensando pillole di ottimismo sui progressi della squadra.
“L’unica partita della quale non sono stato contento è stata quella di Empoli, dove la squadra non ha giocato. Nelle altre sono sempre migliorati. La squadra sta diventando una squadra e col tempo arriveranno i risultati”.
Non ci sarà l’ampio turnover di rito in vista dell’impegno infrasettimanale di Europa League, con Icardi che quasi certamente sarà titolare in entrambe le gare: “Credo che potranno cambiare 1-2 giocatori tra domani e la gara d’Europa League, poi il resto sarà lo stesso. Questo perchè la gara di domani sarà difficile. Il Napoli è una grande squadra e sta facendo un grande campionato. Battere una squadra sopra di noi sarebbe molto importante”.
A chi gli chiedeva certezze sul proprio futuro, soprattutto nel malaugurato caso che l’Inter possa non raggiungere un piazzamento europeo, il tecnico nerazzurro ha ribadito la propria fermezza nel rimandare ogni discorso sul proprio futuro, con la certezza che l’Inter che verrà avrà un avvenire più roseo: “Si dicono tante cose adesso. Il nostro futuro dipende dal presente, dal lavoro che facciamo adesso. Sia come squadra, sia come società. Non sarà sicuramente un lavoro buttato perché la squadra è migliorata tantissimo. Purtroppo dobbiamo passare da domeniche un po’ grigie per il risultato. Ma il prossimo anno noi avremo una squadra che lotterà per lo scudetto, questo è certo”.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, Gabbiadini; Higuain
A disp.: Rafael, Colombo, Mesto, Zuniga, Strinic, Mertens, Jorginho, De Guzman, Zapata. All.: Benitez
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Michu, Insigne, Gargano, Britos, Maggio
Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Brozovic; Shaqiri; Palacio, Icardi.
A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Kuzmanovic, Obi, Dodò, Vidic, Felipe, Hernanes, Kovacic, Podolski. All.: Mancini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Jonathan, Nagatomo
Marco Tringali
