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Champions League

Pagelle Arsenal-Monaco 1-3: tragedia Gunners, Kondogbia trascina i francesi

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La Juventus affronterà il Monaco ai quarti

E’ proprio vero: in Champions League non esistono partite semplici o dall’esito scontato. Così, capita che una squadra in netto calo in un campionato minore come quello francese batta in trasferta 3-1 un blasonato club che fattura più della Juve e quasi quanto il Chelsea. E’ quel che è successo tra gli sguardi attoniti di tifosi appassionati ieri sera all’Emirates Stadium di Londra. L’Arsenal di Wenger, triste a dirsi come ogni anno, continua nel trend negativo europeo: sconfitta per 3-1 tra le mura amiche contro un Monaco cinico (e fortunato) coma mai prima. Gli ottavi di Champions League sono quasi ipotecati per i francesi, che sovvertono ogni pronostico. Ecco le pagelle dell’incontro.

PAGELLE ARSENAL

Ospina 5,5: Non perfetto sul primo gol: nonostante la deviazione il tiro non sembrava imparabile. Poi non può nulla sugli altri gol, ma non è certo una serata da ricordare.

Bellerin 4: Malissimo. Si perde quasi sempre Martial e non si propone mai. Serataccia

Mertesacker 4: Lento, macchinoso, impreciso. Devia il tiro di Kondogbia, sbaglia pure sul secondo gol.

Koscileny 5: Meglio del compagno di reparto, ma nemmeno lontanamente sufficiente. Partecipa al disastro generale della difesa di Wenger

Gibbs 5: Prova a spingere, soprattutto nei primi 45 minuti. Poi collassa insieme alla squadra

Coquelin 4,5: Sormontato da Kondogbia e Moutinho. E “sormontato” è un offesa per i due del Monaco. (dal 65′ Oxlade-Chamberlain 6,5: Se i Gunners hanno ancora qualche flebile speranza di qualificazione lo devono al suo gol, tra l’altro bellissimo)

Santi Cazorla 6,5: Il migliore dei suoi. Ci prova, si dimena, corre e te lo ritrovi da tutte le parti. Che poi i compagni sbaglino l’impossibile sottoporta non è colpa sua (dall’81’ Rosicky s.v.)

Sanchez 5,5: Da a Giroud un paio di cioccolatini, ma il francese è in giornata no. Poco lucido nei 16 metri, ma ci mette impegno. Sanchez, comunque, può e deve fare di più

Ozil 4: Ma chi è? Quello del Real no di sicuro. Giocatore irriconoscibile, senza verve, come un pesce fuor d’acqua. I tifosi sperano sia semplicemente una serata no

Welbeck 5: Troppa foga e poca concretezza. Sfortunatissimo in occasione del tiro impallato da Walcott. Poi ci riprova in un paio di circostanze, ma senza fortuna.

Giroud 4: Scambia la porta di rugby con quella di calcio. Sbaglia l’impossibile (il tiro a due metri dalla porta su passaggio di Cazorla è da bestemmia). I tifosi lo beccano, lui fallisce tutti i tentativi possibili. ((dal 60′ Walcott 5,5: Quando parte sembra flash, ma non incide)

Wenger 4: Ok la sfortuna. Va bene un Giroud in versione rugbysta. Ma se perdi 3-1 in casa contro un Monaco quarto in Ligue 1 qualche colpa la devi pure avere. L’impressione è che l’FA Cup dello scorso anno abbia chiuso un ciclo.

Ferreira Carrasco, autore del gol del 3-1 contro l'Arsenal

Ferreira Carrasco, autore del gol del 3-1 contro l’Arsenal

PAGELLE MONACO

Subasic 6: Buona prova, con sicurezza. Non può nulla sul tiro di Chamberlain.

Tourè 6,5: 18 anni ed esordio in Champions in casa dell’Arsenal: meriterebbe la sufficienza solo per questo. Aggiungete dinamismo e concentrazione.

Wallace 6,5: Gara attenta, puntuale sugli interventi. Di testa è insuperabile

Abdennaour 6,5: Autorevole ed elegante, il 25enne ex Tolosa è un giocatore da tenere d’occhio anche per la nostra Serie A. Nessuna sbavatura.

Elderson 5,5: Fa il compitino, nemmeno benissimo.

Dirar 7: Tanta corsa, tanta dedizione e una marea di sacrificio. Lotta sulle seconde palle, oltre a dare il via all’azione del momentaneo 2-0. (Dall’81’ Kurzawa s.v.)

Fabinho 6,5: Gioca fuori ruolo, schierato come centrale davanti alla difesa, Se la cava alla grande, bloccando i tentativi avversari e giocando una gara di puro contenimento.

Kondogbia 8: Al Mondiale U-20 del 2013 veniva definito il migliore insieme a Pogba, col quale condivide un cognome dalla simile assonanza e un indiscutibile talento. Giocatore totale, che segna, interdice e costruisce. Indubbiamente da big. Missile dell’1-0 da sottolineare.

Joao Moutinho 7 : Tecnica e dinamismo al servizio della squadra. Regala a Berbatov il pallone del 2-0 e imposta con calma i ritmi della squadra.

Martial 7,5 : Occhio: classe ’95, tecnica e velocità. Grande prospetto, spina nel fianco ieri per la difesa dei londinesi. (dall’80’ Bernanrdo Silva s.v.)

Berbatov 7,5: Tanto lavoro per la squadra. Poi il gol, a distanza di 1191 giorni dall’ultimo in Champions, e all’Emirates contro l’Arsenal, uno stadio che gli porta indiscutibilmente fortuna. (Dal 75′ Ferreira Carrasco 7: Altro talento della notevole scuola belga: classe 93′, con gol assolutamente decisivo, quello del 3-1)

Jardim 7,5: E sia: ha avuto fortuna. Ma come si può uscire vincitori dall’Emirates senza un pò di aiuto della dea bendata? La imposta tatticamente alla grande e trova nei suoi un cinismo francamente inaspettato. Ipoteca il passaggio, ma dovrà difenderlo al ritorno.

 

 

 

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