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Lazio: Bergessio, il nodo è l’ingaggio. Spuntano Pazzini e Matri

La Lazio è sempre alla ricerca di una punta dopo l’infortunio di Djordjevic e il ritorno di Perea dal prestito al Perugia. Intoppi legati all’ingaggio per Bergessio. E allora si sonda il terreno per Pazzini e Matri.
IL NODO INGAGGIO – Sembrava praticamente fatta per Bergessio. Invece la trattativa si è bloccata poco prima della linea del traguardo. Il problema è quello dell’ingaggio: l’attaccante argentino chiede 650mila auro, ossia lo stesso stipendio che percepirebbe alla Sampdoria da qui a giugno, mentre la Lazio offre 550mila euro. Quindi ballano 100mila euro. La sensazioni è che le trattative andranno avanti ad oltranza cercando di trovare un accordo. La cosa certa è che Bergessio piace per le sue caratteristiche molto simili a Djordjevic: capacità di difendere la palla, di far salire la squadra e di creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Le prossime ore saranno decisive per capire se questo matrimonio s’ha da fare.
LE ALTERNATIVE – Ma la Lazio inizia a guardarsi attorno sondando il terreno per delle alternative per non rischiare di rimanere a mani vuote. Giampaolo Pazzini è da anni un pallino di Lotito e Tare e con Destro oramai sulla via del Milan il nome del Pazzo potrebbe diventare molto più di un’ipotesi e pare ci sia già stato un tentativo e gli sarebbe stato offerto un anno e mezzo di contratto. Ma l’attaccante rossonero avrebbe preso tempo perché sta per scatenarsi un valzer di punte e su di lui potrebbe fiondarsi la Juventus. E allora ecco che torna calda la pista Matri, anch’egli più volte accostato alla Lazio. Visti i buoni rapporti con Preziosi, Lotito potrebbe tentare di giocarsi la carta dell’ex centravanti del Milan magari negli ultimi giorni di mercato. Non è da escludere però l’interesse di altre società, tra cui il Cagliari, anch’esso alla ricerca di una punta. Ma chissà che il profumo della Champions non lo convinca a vestirsi di biancoceleste,
