Basket
Nba, il quintetto della notte: duellano Anthony e Cousins, Butler sempre più MIP

Ben dieci partite disputate nella passata notte Nba, le più affascinanti sono state senz’altro Sacramento-New York e Chicago-New Orleans. Nella prima si sono sfidati Carmelo Anthony e DeMarcus Cousins, entrambi hanno chiuso in doppia doppia punti-rimbalzi e con più di 30 punti sul referto, ma a prevalere è stato il collettivo di Sacramento che ha supportato a dovere la sua superstar. Nella seconda sfida spicca ovviamente Anthony Davis che raccoglie l’ennesima doppia doppia… Ma è da sottolineare la prova di Jimmy Butler che mette a referto 33 punti chiarendo sempre di più che quest’anno il titolo di MIP (Most Improved Player) spetta a lui.
Carmelo Anthony (36+6+11): Da battaglia a DeMarcus Cousins in quel di Sacramento, segna 36 punti con poco meno del 50% dal campo e raccoglie anche 11 rimbalzi smistando infine 6 assist. La prestazione sarebbe da vittoria sicura, ma i Knicks si dimostrano sempre più un one man show di Carmelo e i compagni non reggono il confronto con i Kings.
Kemba Walker (42+7+3): Incredibile come una prestazione del genere non porti a Charlotte una vittoria. Kemba Walker si prende ben 31 tiri degli 86 totali degli Hornets, mettendone a segno 15 per un totale di 42 punti, va persino vicino alla doppia doppia smistando palloni per i compagni… Che purtroppo non sono apparsi in serata quanto lui.
Anthony Davis (29+2+11): Ormai sembra aver fatto l’abbonamento alla doppia doppia punti-rimbalzi, stanotte ne ha messi a segno 29 raccogliendo ben 11 volte la palla a rimbalzo. Il duello per il titolo di MVP è sempre vivo.
Jimmy Butler (33+2+5): Il Most Improved Player di questa stagione ha già un nome e un cognome, inutile negarlo, nessuno al momento lo merita più del giocatore dei Bulls. Ennesima partita da più di 20 punti, questa notte ne ha messi addirittura 30… Dando il suo solito contributo a rimbalzo, MIP, innegabile.
DeMarcus Cousins (39+4+11): Chiamato ad affrontare un Carmelo Anthony in grande spolvero, non si fa pregare e accetta la sfida: 39 punti, 11 rimbalzi e anche assist, Cousins è già una superstar e continua a dimostrarlo notte dopo notte… L’unica pecca è che i Kings ne sono chiaramente del tutto dipendenti.
