Basket
Nba, il quintetto della notte: Bryant è un Dio, Curry solito trascinatore

Rieccoci al nostro solito appuntamento dedicato ai 5 giocatori che più si sono distinti nella notte Nba. La scena se la prende Kobe Bryant, che con 26 punti supera Michael Jordan al terzo posto della classifica di miglior marcatore della Nba. Grandi prestazioni anche per Russell Westbrook, Steph Curry, Kyle Lowry e Mike Dunlaeavy.
Kobe Bryant (26-2-6): questa è la sua notte. A 5’24” dalla fine del primo quarto “Black Mamba” firma i 2 liberi che valgono il sorpasso ai danni di sua maestà MJ e l’avvenimento viene celebrato con enfasi sia dai propri compagni di squadra che dal pubblico del Target Center di Minneapolis, consapevole di aver assistito a qualcosa di storico. Ma ovviamente la sua serata non si esaurisce qui: segna 26 punti, di cui 10 negli ultimi 5′, coronati da una superba tripla a 1′ dalla fine, 3 punti che valgono il 97-94 e l’ipoteca sulla terza vittoria consecutiva per i Lakers. Rappresentando ogni sportivo, ti ringraziamo e ti ringrazieremo sempre, Kobe
Russell Westbrook (28-8-8): è ufficiale. Oklahoma City è risorta e ciò è avvenuto grazie al benedetto ritorno sul parquet di Russell Westbrook e Kevin Durant. Contro i Phoenix Suns arriva la sesta vittoria consecutiva e le fondamenta per il successo le costruisce proprio il numero 0. In un primo quarto da 41 punti per i Thunder il californiano ne segna ben 12 consecutivi, una serie di punti che mette in ginocchio i Suns e che rende tutto più facile per OKC. Chiude sfiorando la tripla doppia con 28 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi. Provvidenziale
Stephen Curry (34-7-7): Golden State è rullo compressore (21 vinte, appena 2 perse) e lui continua a non voler rallentare, confermandosi come il candidato numero 1 al premio come miglior giocatore della regular-season Nba. Anche contro degli ostici New Orleans Pelicans i Warriors riescono a rimontare da -8 negli ultimi 5′, portando la gara al supplementare. Li Curry segna 8 dei primi 12 punti degli ospiti, tra cui la tripla del 123-114 che decide la gara, la sesta della serata. Ennesima prestazione roboante e autoritaria…e chi lo ferma più?
Kyle Lowy (21-11-3): altro giocatore che decide la gara nel supplementare. La gara tra Toronto Raptors e New York Knicks va all’over-time sull’88-88, lui entra in cattedra segnando 4 punti consecutivi e servendo ad Amir Johnson l’assist per i due punti che chiudono definitivamente la gara. Autore dell’ennesima doppia-doppia in carriera, il numero 7 ha praticamente deciso da solo il finale di gara al Madison Square Garden. E Toronto continua a volare ad Est.
Mike Dunleavy (22-2-4): è arrivato il momento di premiare un giocatore che sicuramente non è una superstar Nba, ma che senza ombra di dubbio si conferma come uno dei pilastri della squadra. Dunleavy lo è per i Chicago Bulls, che sbancano Miami 75-93 anche grazie ai 22 punti dell’ex Duke, capace di firmare un ottimo 8/11 al tiro, di cui ben 4 triple. Punti pesantissimi che lanciano i Bulls verso un agevole vittoria esterna, che toccherà anche i 26 punti nel terzo periodo
Enrico Cunego
