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Eurolega: Milano paga i blackout e a Desio passa il Fenerbache

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Milano perde in casa contro il Fenerbache

Milano cade per la quarta volta su sei gare disputate nel girone di Eurolega, la seconda contro il Fenerbache che riesce anche questa volta con un margine esiguo come già successo nel match di andata ad Istanbul.

LA GARA – La squadra di Coach Luca Banchi parte col freno a mano tirato e si ritrova quasi immediatamente a -9 anche a causa delle triple che arrivano sull’asse Goudelock-Sipahi che puniscono il brutto approccio dell’Olimpia che non si fa intimorire ed anzi inizia a macinare gioco fino a rimontare e sorpassare i turchi con la bomba di Moss sulla sirena di fine primo quarto. Nel secondo quarto l’EA7 paga ancora un approccio soft e si fa ributtare di nuovo a -9 questa volta a causa dello strapotere fisico di Vesely il quale infila anche due schiacciate che

Alessandro Gentile, capitano dell'Olimpia Milano.

Alessandro Gentile, capitano dell’Olimpia Milano.

ammutoliscono il PalaDesio – casa di “riserva” dell’Olimpia Milano vista l’indisponibilità del Forum – e intontiscono le scarpette rosse che non riescono a recuperare lo svantaggio chiudendo il primo tempo sul 37-44 perdendo anche per problemi alla schiena capitan Alessandro Gentile. Senza il leader designato nella ripresa sale in cattedra MarShon Brooks che continua nel periodo di crescita che da un paio di settimane lo sta finalmente vedendo protagonista dopo tante prove gravemente insufficienti – 17 punti per lui – ma l’ex Lakers non riesce a fermare l’emorragia difensiva della squadra che finisce anche a -13. I ragazzi di Banchi riescono a rimettersi in piedi  e nell’ultimo quarto riaprono la gara con i canestri di Brooks e Hackett che fanno tornare a sperare anche il PalaDesio prima che l’uno due dei turchi con la schiacciata di Erden e la bomba del solito Hickman, che quando vede Milano si scatena, pieghino le gambe all’EA7. Quando tutto sembrava perduto Hackett e compagni però trovano ancora la forza di riportarsi sotto fino al -3 grazie a Brooks e Cerella ma la sorte è favorevole ai turchi che dalla lunetta con Hickman e Bjelica rimandano lontano i milanesi che sul finale trovano la tripla di Melli buona solo per le statistiche visto che il risultato è favorevole al Fenerbache che sbanca per 80 a 74.

Sconfitta importante ma che comunque non pregiudica il cammino di Milano in Eurolega visto che le due rivali rimaste per il quarto posto utile al passaggio alle top 16 – il Bayern Monaco e il Turow – hanno entrambe perso rimanendo dietro in classifica.

TOP EA7 OLIMPIA MILANO-FENERBACHE:

HICKMAN: Sarà il rosso che tanto piace all’Olimpia Milano ma Hickman quando affronta l’EA7 come ogni toro che si rispetti carica con furia e dopo aver fatto piangere i milanesi la scorsa stagione con la maglia del Maccabi anche quest’anno nelle due gare del girone è stato una spina nel fianco insopportabile. Per lui nei 21 minuti sul parquet di Desio 14 punti con 3 su 5 dall’arco.

BJELICA: Domina fisicamente e anche al tiro è in serata chiudendo il match con 11 punti di cui 5 arrivano dalla lunetta su 6 tentativi totali.

BROOKS: Nella sconfitta milanese arrivano comunque note positive da quello che indubbiamente è l’uomo più atteso della stagione dell’EA7. Dopo un primo tempo in letargo Brooks si scatena e insieme ad Hackett tiene in vita Milano fino alla volata finale grazie ai suoi 17 punti tutti realizzati nel secondo tempo. La strada imboccata dall’ex Nets e Lakers sembra quella giusta.

FLOP EA7 OLIMPIA MILANO-FENERBACHE:

RAGLAND: Continua invece l’andamento altalentante di Joe Ragland che passa da super partite come quella in casa del Bayern Monaco o le diverse ottime prestazioni viste in campionato a seratacce come quella di ieri in cui sbaglia tutto lo sbagliabile  chiudendo con un tristissimo 0 su 7 al tiro. Probabilmente Banchi in queste serate dovrebbe azzardare di più la carta Meacham in cabina di regia.

Alex Rivolta

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