Formula 1
Pagelle Gp USA: Hamilton da dieci

Lewis Hamilton 10 – Attendista nelle prime fasi della gara, sembra quasi che stia giocando. Freddo nel perfetto sorpasso sul compagno di squadra, perfetto poi a gestire la gara, lui e la Mercedes formano una coppia implacabile in questo momento della stagione. La sua è la quinta vittoria consecutiva, la striscia più lunga della sua carriera, vede il titolo vicino.
Nico Rosberg 8 – Fa un lavoro incredibile durante il week end, parte malissimo il venerdì, lavora sodo e ottiene la pole position il sabato. Sembrava il momento giusto per rifarsi sul compagno di squadra che nelle ultime gare lo ha battuto sotto tutti i punti di vista, invece si fa beffare di nuovo e non oppone neanche troppa resistenza. Intimorito.
Daniel Ricciardo 9 – Una gara bellissima dell’australiano che è il primo dei “normali”, parte male ma recupera subito, la strategia ai box è vincente e gli permette prima di superare Bottas e poi Massa con un gran sorpasso, non commette mezzo errore. Se Mercedes non avesse una macchina così perfetta probabilmente a giocarsi il titolo ci sarebbe anche lui.
Felipe Massa 7 – Arriva quarto e tiene dietro il giovane ed affamato Bottas, forse avrebbe potuto credere di più alla terza piazza ma Ricciardo quest’anno è perfetto. La sua è una gara diligente, se il mezzo c’è anche lui è li davanti.
Valteri Bottas 6.5 – Questa volta viene beffato dal compagno di squadra ma agguanta una buona quinta posizione, è giovane e si farà, da addirittura un minuto di distacco ad Alonso.
Fernando Alonso 6 – Parte sesto e arriva sesto, è sempre il voto più difficile da dare perchè l’asturiano ha immense potenzialità, soffocate però da questa terribile Ferrari (2). Lui ottiene il massimo possibile, anche se all’inizio avrebbe potuto provarci un pò di più.
Sebastian Vettel 7.5 – La partenza dalla pit-lane lo svantaggia immensamente, per di più deve lottare tutta la gara contro la sua scuderia che prende delle decisioni alquanto bizzarre. A fine gara inizia a guidare in maniera egregia, arriva settimo, davanti al futuro compagno Raikkonen (4) che partiva ottavo e finisce tristemente penultimo.
