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Ciclismo

Boom, esplode il Tour! Froome si ritira, Nibali sempre più in giallo

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Chris Froome, vincitore del Tour 2013 e autore di una splendida azione nella quattordicesima tappa vinta da Hesjedal

È successo di tutto. La quinta frazione del Tour de France, partita da Apres e conclusa ad Arenberg Porte de Hainaut, ha sconvolto la classifica e sovvertito i pronostici per la vittoria finale. Lars Boom doma meglio di tutti fango e pavè e si aggiudica la tappa, mentre Nibali è eroico e riesce a guadagnare più di due minuti su tutti i big della generale. Sfortunato Froome, costretto al ritiro dopo esser caduto due volte.

Tour de France: Vincenzo Nibali consolida la maglia gialla

Tour de France: Vincenzo Nibali consolida la maglia gialla

IL TOUR PERDE IL SUO PRIMATTORE – Questa mattina era risuonata nelle orecchie di tutti una sentenza: oggi non si potrà vincerà il Tour, ma si potrà perdere. È andata così. Sul terreno che ha ricalcato il percorso della Parigi-Roubaix, ci hanno provato in tanti, ma la vera svolta è arrivata a 67 km dal traguardo, nel momento in cui Chris Froome, vincitore uscente e grande favorito della vigilia per la vittoria finale, è caduto per la seconda volta in pochi chilometri, senza riuscire poi a risalire in bici. Il Tour perde in quel momento il suo primattore. Sulle pietre francesi, rese ancora più insidiose da fango e pioggia, Nibali, supportato da una grandissima Astana, corre da padrone, mentre Contador si stacca subito e paga a caro prezzo l’inadeguatezza sul pavè. Arriverà al traguardo con più di 2,30′ di ritardo sulla maglia gialla siciliana.

LO SHOW DELL’ASTANA – Negli ultimi due dei sei segmenti di pavè previsti, tutti si aspettavano un testa a testa tra Sagan e Cancellara, protagonisti attesi di giornata, ed invece è Nibali ad andarsene con Boom, trascinato prima da Westra e poi da Fuglsang. Nell’ultima sezione Boom abbandona la compagnia degli Astana, involandosi verso una grande vittoria, mentre Nibali continua a spingere sui pedali, tenendo a 30” secondi circa Sagan, secondo della generale. Lo Squalo dello Stretto chiude terzo e con una convinzione in più: ora è lui il favorito numero uno per la vittoria finale del Tour.

LE PAGELLE DEL TOUR DE FRANCE 

TOP

ASTANA 10 | Una condotta di gara impeccabile. L’esperto Martinelli manda in fuga Westra, utilissimo negli ultimi venti chilometri in supporto a Nibali, mentre Fulgsang lo aiuta nelle ultime due sezioni di pavè. Il resto l’ha fatto il talento del siciliano, coraggioso come pochi in un terreno non suo.

BOOM 8 | Ha atteso il momento giusto, facendo valere le sue qualità sulle pietre nell’ultimo segmento. Lo sguardo assettato di sangue, mostrato negli ultimi cinque chilometri, è l’emblema della determinazione con cui ha corso.

SAGAN 6,5 | Ci ha provato, ma è mancata la giusta pedalata nel momento decisivo. Continua il Tour dei rimpianti dello slovacco.

FLOP 

TINKOFF-SAXO  5 | Dimenticano il capitano Contador nel momento decisivo, permettendo a Nibali di guadagnare 40” in pochi chilometri. Il forcing finale è inutile.

CONTADOR 5 | Non è il suo terreno, è vero, ma non lo era manco per Nibali. Senza spirito di adattamento nei momenti più difficili, è quasi impossibile vincere un Tour.

FROOME 3 | Voto tre alla sfiga. L’inglese cade per la quarta volta in due giorni ed è costretto al ritiro. C’è da chiedersi tuttavia quale fosse il livello di concentrazione del corridore Sky. Talvolta si cade per caso, talvolta no.

Antonio Casu

@antoniocasu_

 

 

 

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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