Ciclismo
Boom, esplode il Tour! Froome si ritira, Nibali sempre più in giallo
È successo di tutto. La quinta frazione del Tour de France, partita da Apres e conclusa ad Arenberg Porte de Hainaut, ha sconvolto la classifica e sovvertito i pronostici per la vittoria finale. Lars Boom doma meglio di tutti fango e pavè e si aggiudica la tappa, mentre Nibali è eroico e riesce a guadagnare più di due minuti su tutti i big della generale. Sfortunato Froome, costretto al ritiro dopo esser caduto due volte.
IL TOUR PERDE IL SUO PRIMATTORE – Questa mattina era risuonata nelle orecchie di tutti una sentenza: oggi non si potrà vincerà il Tour, ma si potrà perdere. È andata così. Sul terreno che ha ricalcato il percorso della Parigi-Roubaix, ci hanno provato in tanti, ma la vera svolta è arrivata a 67 km dal traguardo, nel momento in cui Chris Froome, vincitore uscente e grande favorito della vigilia per la vittoria finale, è caduto per la seconda volta in pochi chilometri, senza riuscire poi a risalire in bici. Il Tour perde in quel momento il suo primattore. Sulle pietre francesi, rese ancora più insidiose da fango e pioggia, Nibali, supportato da una grandissima Astana, corre da padrone, mentre Contador si stacca subito e paga a caro prezzo l’inadeguatezza sul pavè. Arriverà al traguardo con più di 2,30′ di ritardo sulla maglia gialla siciliana.
LO SHOW DELL’ASTANA – Negli ultimi due dei sei segmenti di pavè previsti, tutti si aspettavano un testa a testa tra Sagan e Cancellara, protagonisti attesi di giornata, ed invece è Nibali ad andarsene con Boom, trascinato prima da Westra e poi da Fuglsang. Nell’ultima sezione Boom abbandona la compagnia degli Astana, involandosi verso una grande vittoria, mentre Nibali continua a spingere sui pedali, tenendo a 30” secondi circa Sagan, secondo della generale. Lo Squalo dello Stretto chiude terzo e con una convinzione in più: ora è lui il favorito numero uno per la vittoria finale del Tour.
LE PAGELLE DEL TOUR DE FRANCE
TOP
ASTANA 10 | Una condotta di gara impeccabile. L’esperto Martinelli manda in fuga Westra, utilissimo negli ultimi venti chilometri in supporto a Nibali, mentre Fulgsang lo aiuta nelle ultime due sezioni di pavè. Il resto l’ha fatto il talento del siciliano, coraggioso come pochi in un terreno non suo.
BOOM 8 | Ha atteso il momento giusto, facendo valere le sue qualità sulle pietre nell’ultimo segmento. Lo sguardo assettato di sangue, mostrato negli ultimi cinque chilometri, è l’emblema della determinazione con cui ha corso.
SAGAN 6,5 | Ci ha provato, ma è mancata la giusta pedalata nel momento decisivo. Continua il Tour dei rimpianti dello slovacco.
FLOP
TINKOFF-SAXO 5 | Dimenticano il capitano Contador nel momento decisivo, permettendo a Nibali di guadagnare 40” in pochi chilometri. Il forcing finale è inutile.
CONTADOR 5 | Non è il suo terreno, è vero, ma non lo era manco per Nibali. Senza spirito di adattamento nei momenti più difficili, è quasi impossibile vincere un Tour.
FROOME 3 | Voto tre alla sfiga. L’inglese cade per la quarta volta in due giorni ed è costretto al ritiro. C’è da chiedersi tuttavia quale fosse il livello di concentrazione del corridore Sky. Talvolta si cade per caso, talvolta no.
Antonio Casu
@antoniocasu_