Musica
Musica: in Inghilterra cala il digitale ma torna l’LP
Quando sembra che la “crisi” mondiale sta per far chiudere tutte le industrie di musica e mettere al lastrico migliaia di persone, ecco che dall’Inghilterra uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, fa ben sperare a tante persone che non arrivano a fine mese.
SI TORNA A SPERARE – la rinascita anche se ancora parziale dei negozi di musica nel paese della regina Elisabetta, non è soltanto un dato di fatto delle case indipendenti come Rough Trade e Sister Ray, le quali nei prossimi mesi apriranno altri negozi di musica ampliando ancora di più la loro firma e il loro potere di vendita, ma anche e soprattutto da una grossa catena l’HMV la quale nel gennaio 2013 aveva quasi avviato le pratiche di fallimento, ma poi è stata rilevata in parte dalla società di investimenti Hilco. Il proprietario di questa azienda, il Sig. Paul McGowan ha dichiarato al famoso giornale britannico Telegraph che tutti i 144 negozi di sua proprietà sono molto redditizi e nessuno di essi risulta essere in perdita.
Non sono solo parole buttate al vento, o discorsi fatti per non cadere nella disperazione più totale, i dati parlano chiaro e nel secondo trimestre di quest’anno il fatturato è cresciuto del 10,9 % nel settore audio e del 5 % in quello video (+ 9,2 % in totale); gli album scaricati nel formato digitale dal sito della società hanno subito un calo del 17 %, ma la domanda di supporti fisici è cresciuta del 12 %. “Il digitale combatte contro se stesso, mentre la nostra guerra di musica è contro Amazon e i supermercati”, aggiunge anche “Possiamo portare un gruppo dal numero cinque al numero uno in classifica organizzando un evento in negozio”. Con queste parole McGowan punta sul differenziarsi dalla concorrenza organizzando delle esibizione canore, showcase e dei veri propri incontri a base di musica con le star internazionali, tutto direttamente nei proprio negozi, un esempio su tutti è stato l’incontro con la band emergente 5 Second ti Summer, dove sono accorsi migliaia di fans per vedere i propri beniamini.
Luca Parenti