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Volley

World League: azzurri piegati anche dalla Corea del Sud

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LIONE, 19 GIUGNO – Nessuna rivincita con la Corea del Sud. Nella terza partita della seconda settimana di World Laague, l’Italia si è fatta rimontare dopo una prima parte della partita in cui aveva dominato ben due set, finendo schiacciata sotto le palle degli asiatici sul punteggio di 3 a 2.

Niente da fare, non è ancora tempo di festeggiare una vittoria per la “nuova nazionale” guidata da Montagnani. Gli azzurri hanno però chiuso la partita con un punteggio più generoso, rispetto ai match contro Stati Uniti (3-0) e la Francia (3-1), anche se contro la Corea si sperava un risultato diverso. L’avvio della gara è stato promettente. Montagnani non aveva modificato gli scarabocchi sulla lavagnetta per la disposizione in campo, il sestetto rimaneva sempre quello delle prime due partite. In questa fase il muro dell’Italia è la chiave del dominio azzurro sul campo, anche se il cambio del palleggiatore avversario fa leggermente sbandare i giocatori, che si vedono rimontare in poco tempo 7 punti. Ma nonostante questo, il primo set è aggiudicato. Il secondo è più combattuto. I coreani rimangono in vantaggio fino a metà, poi perdono il ritmo e l’Italia ne approfitta, chiudendo la frazione con un cambio di modulo. L’entrata di De Marchi e Sabbi decreta infatti la fine dei giochi.

L’ultimo set poteva essere decisivo per gli azzurri, ma hanno mancato l’appuntamento con la vittoria. A metterli in difficoltà una ritrovata difesa della Corea, che è stata capace di ridurre le disattenzioni e di lasciarsi alle spalle un avvio poco convincente. Montagnani prova a far entrare Lanza per Kovar, poi Falschi e Sabbi, che riesce a ridurre la distanza accumulata dagli asiatici. Il punteggio arriva a 24-24, ma a questo punto l’Italia ha mollato la presa, regalando il set più importante ai coreani.

La nazionale, stanca, subisce le battute avversarie nel quarto e quinto set, non riuscendo più a riprendere le redini del match. I punteggi parlano chiaro: 15-25, 11-15. Alla fine rimane il rammarico per un’occasione sprecata, anche perchè la Corea era un obiettivo che si poteva sconfiggere. La nazionale B, com’è stata da molti definita, in quanto sostituisce tutti i big rimasti a Monza per gli allenamenti preolimpici, non è ancora matura. Domenica si è visto un approccio più convincente e anche una maggiore esperienza rispetto alle ultime gare, ma rimane il fatto che questi ragazzi hanno ancora molto da lavorare, se vorranno soffiare il posto ai loro superiori in graduatoria. La prossima settimana dovranno partire per la Corea del Sud, per ripetere la partita di domenica contro lo stesso avversario. Vedremo allora che cosa hanno imparato i ragazzi di Montagnani da quest’ultima sconfitta.

Nicolò Salvatore

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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