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Nba Finals: Leonard domina anche Gara 4 e gli Spurs volano sul 3 a 1 | Highlights

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Gli Spurs vincono anche gara 4 contro Miami e avvicinano l'anello

San Antonio vince e convince in Gara 4, dominando in lungo e in largo sul parquet dell’American Airlines Arena per la seconda volta consecutiva in queste Finals, ribaltando DI fatto quanto successo lo scorso anno. Miami esce con le ossa rotte, soccombendo sotto i colpi del nuovo trio Spurs  Leonard-Duncan-Parker, che adesso avrà a disposizione tra match point per il titolo.

Miami Heat- San Antonio Spurs 86-107 (1-3 nella serie)

Per i campioni Nba in carica non basta LeBron ( 28 punti e 8 rimbalzi), non coadiuvato da Wade che termina con soli 10 punti, e Bosh che chiude con 12. La partita sembra la fotocopia di Gara 3, con Danny Green che piazza in apertura 2 bombe filate e guida gli Spurs alla prima fuga (4-13). Wade e James  provano a tenere a galla gli Heat imbastendo un parziale di 6-0, ma Leonard e Bonner spengono subito il fuoco dei padroni di casa permettendo agli Spurs di confermare il vantaggio iniziale alla fine del primo quarto (17-26). Il copione non cambia neanche nel secondo periodo , con Splitter ed il solito Green da 3 che danno vita ad un break di 5-0 con il quale la compagine nero argento raggiunge la doppia cifra di vantaggio; Norris Cole ed Andersen provano a tamponare l’emorragia, ma a riaprire la ferita ci pensa Boris Diaw che sale in cattedra con un passaggio old school dietro la schiena per l’accorrente Splitter che inchioda il ferro e rimanda Miami negli inferi. Il primo tempo si chiude così sul 36-55 con San Antonio che continua a colpire senza pietà gli uomini di Spoelstra, i quali paiono avere l’encefalogramma piatto, privi di energie e forze. Nel secondo tempo LeBron prova a scuotere i suoi, ma Duncan ed un monumentale Leonard rispediscono i padroni di casa sul -20; la partita finisce di fatto qui con l’ultimo quarto caratterizzato da molto garbage time ed un risultato mai più messo in discussione. San Antonio stravince 86-107 con il titolo ad un passo, forti ulteriormente del fattore campo nelle prossime gare.

MIA : Lewis 2 (1/2, 0/2), James 28 (6/9, 4/8), Bosh 12 (5/10, 0/1), Chalmers 4 (2/4, 0/2), Wade 10 (3/13), Andersen 5 (1/4), Jones 11 (1/1, 3/3), Cole 4 (2/2), Allen 8 (1/2, 2/4), Haslem 2 (1/2), Battier (0/1 da tre), Oden, Douglas (0/1 da tre). All.Spoelstra

SAS: Duncan 10 (4/19, 0/1, 11 rimb), Diaw 8 (3/5, 0/1), Leonard 20 (6/9, 1/3, 14 rimb), Splitter 6 (3/4), Parker 19 (8/13, 0/2), Green 9 (3/5 da tre), Mills 14 (1/2, 4/6), Ginobili 7 (1/2, 1/2), Belinelli 4 (2/2, 0/1), Baynes 2 (1/1), Bonner 3 (1/1), Ayres 3 (3/4 tl), Joseph 2 (1/1). All. Popovich

[youtube]http://youtu.be/XcrcDb0roDA[/youtube]

PAGELLE MIAMI HEAT:

Lebron James 7,5 – Parte in sordina ma si rivela l’unico a non capitolare sotto i colpi degli speroni. Nel terzo quarto mostra la sua classe cristallina piazzando 19 punti filati ma questo non basta per evitare il tracollo Heat. Profeta nel deserto.

Chris Bosh 6 – Anche’egli cerca invano di opporsi ai bombardamenti di San Antonio, ma in maniera più timida di James. Cercato poco dai compagni e mai al centro del gioco.

Wade 3,5 – Prestazione orribile per il prodotto di Marquette; 10 miseri punti con 3/13 dal campo. Se Miami vuole rimanere in vita c’è bisogno di un Wade completamente differente.

PAGELLE SAN ANTONIO SPURS:

Kawhi Leonard 9 – Se le cose andranno per il verso per la corazzata texana, il 23enne nativo di Compton sarà molto probabilmente l’M.V.P delle Finals. Gara pazzesca, interpretata divinamente su ambo i lati del campo: sarà lui il futuro degli Spurs.

Tim Duncan 8 – Prova non eccelsa ma che conferma la sua presenza ulteriormente nell’olimpo del Basket; con questa doppia doppia diventa il giocatore con maggiori doppie doppie della storia dei Playoff Nba.

Boris Diaw 7,5 – Arrivato da reietto a San Antonio, ora presenza imprescindibile per coach Pop nonostante all’apparenza possa sembrare un pensionato che come attività principale gioca a carte al bar; lento, grasso e poco dinamico ma dotato di una classe immensa. Chiude Gara 4 sfiorando la tripla doppia chiudendo con 8 punti, 9 rimbalzi e 9 assist.

Tony Parker 7,5 – Meno assist ma più scorribande verso il ferro avversario;  viene chiamato a controllare James su alcuni cambi difensivi e non mostra alcun tipo di timore reverenziale non sfigurando affatto.

STELLE A CONFRONTO – Anche in gara 4 sono le stelle Spurs a vincere a mani basse; Leonard è senza dubbi il migliore del match, confermandosi ulteriormente come principale  papabile per il titolo di M.V.P delle Finals, il leggendario Duncan stravince il confronto con Bosh confermando il fatto che la classe non ha età, mentre Tony Parker  è sempre Tony Parker; 19 punti e mattatore delle scorribande dei suoi. Per gli Heat invece è solo James a salvarsi; 28 punti che però non bastano a sopperire la mancanza del suo fido compagno Wade, autore di una prestazione opaca e impalpabile, e di un Bosh che pare cotto ed esausto dopo una stagione che lo ha visto comunque protagonista.

MVP SPORTCAFE24 – Kawhi Leonard.

Simone Gianfriddo

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