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Hernandez il nuovo Cavani: Mazzarri vuol ripetere la magia
Detta così sembra un’eresia, ma analizzando i dati e la storia dei due attaccanti uruguaiani si scoprono molte somiglianze sorprendenti. Chissà che Mazzarri e l’Inter non ci stiano pensando veramente, sperando di mettere a segno il colpaccio dell’estate. Hernandez potrebbe non essere l’unico colpo in avanti del club milanese che, nel caso di importanti movimenti in uscita, potrebbe acquistare anche un altro attaccante (caldo il nome di Osvaldo).
COSTO DELL’OPERAZIONE – Giovane, di grande prospettiva, non troppo costoso e complementare con Palacio e Icardi. Abel Hernandez risponde a tutti i paletti imposti da Erick Thohir e piace a Walter Mazzarri, che potrebbe cercare di ripetere il miracolo già compiuto con il Matador a Napoli. L’amore tra la Joya e il Palermo è finito, da Zamparini e dall’agente filtrano parole che sanno di divorzio (QUI le parole del presidente rosanero). Addio che potrebbe concretizzarsi magari dopo il mondiale, competizione che lo vede come protagonista con la sua nazionale al fianco di mostri sacri come Suarez e proprio Cavani. Prezzo fissato intorno ai 15 milioni, cifra però abbassabile inserendo il cartellino di Silvestre (5 milioni) e qualche altro “scarto” nerazzurro che farebbe la gioia della neopromossa in serie A. Il cartellino è però diviso tra Palermo (55%) e Penarol (45%), quindi l’Inter potrebbe anche pensare di rilevare le quote di Zamparini spendendo 8 milioni e mantenendo per un’altra stagione la comproprietà con il club sudamericano.
DUE STORIE SIMILI – Edinson Cavani e Abel Hernandez. Due uruguaiani, arrivati entrambi da semisconosciuti alla corte di Zamparini. Entrambi arrivati in Italia all’età di 19 anni, entrambi a gennaio, entrambi per una cifra tra i 3 e i 5 milioni di euro. Entrambi attaccanti che nascono sull’esterno per poi spostare con il passare delle stagioni il loro raggio d’azione verso il centro dell’area, entrambi partiti in sordina in fase di realizzazione (tutti e due 7 gol nel primo anno e mezzo passato a Palermo), ma diventati sempre più importanti per la squadra nei mesi successivi. Nell’ultimo anno in Sicilia Cavani segnò 13 gol, in quello che potrebbe essere il suo ultimo anno nel capoluogo isolano Hernandez ne ha segnati 14. E per il futuro? Entrambi corteggiati a lungo dall’Inter, che arrivò ad un passo da Cavani prima che questo finisse al Napoli. Guarda a caso, proprio per una cifra intorno ai 15 milioni di euro, prezzo che servirebbe per portare Abel a Milano. Nel capoluogo lombardo Hernandez troverebbe Mazzarri, colui che ha fatto le fortune di Cavani e del Napoli trasformando quel ragazzo magrolino e fragile nel Matador implacabile che abbiamo apprezzato in serie A prima che gli sceicchi del PSG non se lo portassero oltralpe. Le premesse ci sono tutte, vedremo se la storia si ripeterà o se questo sarà solo un sogno di inizio mercato.
Jacopo Gino