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Italians: da Floro Flores ad Osvaldo, il weekend delle rivincite

Dicono che il calcio italiano sia finito. Dicono che siamo alla frutta, che non puntiamo sui giovani e che la nostra scuola è ormai superata da Paesi all’ avanguardia come Spagna ed Inghilterra. Dicono, dicono, dicono. Forse, però, non sanno che i nostri continuano a dire la propria in giro per il mondo. Ecco l’analisi dei migliori italiani del weekend.
Gianluca Pegolo (Sassuolo): Abbassa la saracinesca, para un calcio di rigore a Gilardino e lancia i suoi verso la salvezza. Portiere reattivo come pochi, nonostante la non elevatissima statura. In neroverde, poi, sembra aver trovato ancora maggior continuità
Marco Storari (Juventus): Il 12 più forte d’Europa? D’Italia, senza dubbio. Quasi uno spreco vederlo relegato costantemente in panca, seppur al cospetto di Gigi Buffon. Doppia parata da fenomeno sull’ occasione Nainggolan-Florenzi, che risulta decisiva ai fini del risultato.
Franco Brienza (Atalanta): L’uomo che non ti aspetti. Il gol al Milan, che vale 3 punti, è un capolavoro balistico. Al 95′, poi, assume un valore del tutto speciale. Contro il Milan, per di più: da urlo.
Lorenzo Insigne (Napoli): L’unico italiano a brillare nel Napoli di Benitez. Lui, napoletano verace, segna il gol del 2-0 (nel 5-2 alla Samp) e delizia il pubblico con varie giocate da campioncino. La palla ora passa a Prandelli: lo porterà in Brasile?
Antonio Floro Flores (Sassuolo): Anni fa stabilì un record: l’unico giocatore senza una squadra di club a vestire la maglia della Nazionale (U21). Quei tempi sono ben lontani. Floro Flores è uno dei maggiori protagonisti della salvezza del Sassuolo. Apoteosi la doppietta al Genoa che lancia i neroverdi verso la permanenza in A.
Pablo Daniel Osvaldo (Juventus): Battere la Roma, all’ Olimpico, con un gol di Osvaldo al 94′. Siamo sicuri che qualunque tifoso juventino non avrebbe potuto pensare a un finale migliore. Un pò, comunque, è anche la rivincita di un giocatore molto criticato, che ora potrebbe addirittura stravolgere il proprio futuro.
Antonio Fioretto (@FiorettAntonio)
