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Brasile 2014: Cristiano Ronaldo e Moutinho, stelle del Portogallo

Continua la nostra rubrica di avvicinamento al mondiale brasiliano in cui scopriamo più nel dettaglio le stelle delle selezioni che vi prenderanno parte: oggi tocca al Portogallo. La nazionale portoghese non ha mai vinto nessun trofeo internazionale nel corso dei suoi 103 anni di storia: ma gli uomini di Bento, in Brasile, proveranno a spezzare la maledizione e per rompere l’incantesimo sarà fondamentale, su tutti, l’apporto dato dalla la classe di Cristiano Ronaldo e Joao Moutinho.
CR7– L’asso del Real Madrid si è reso nuovamente protagonista di una stagione straordinaria, la solita stagione da 50 gol: è in corsa per la scarpa d’oro (31 reti nella Liga) e ha abbattuto il record di reti in Coppa Campioni precedentemente detenuto da Messi e Altafini di 14 centri. Premiato con il pallone il secondo pallone d’oro ( per la stagione 2012-13) della sua carriera, Il fuoriclasse dei “blancos” a suon di gol, ha trascinato i suoi in finale di Champions contro i rivali dell’Atletico. E allora, grazie al suo straordinario talento e alla sua fame di vittorie, anche il Portogallo può puntare in alto e al mondiale potrà vantare in rosa quello che in molti considerano il calciatore più forte e determinante del pianeta.
Joao Moutinho– Il fantasista ex Sporting Lisbona e Porto, dopo il passaggio al Monaco di Ranieri, si prepara ad affrontare il mondiale che potrebbe essere quello della definitiva consacrazione a livello internazionale. Piedi finissimi e visione di gioco illuminante le caratteristiche precipue del talento di Portimao, che se segnasse pure qualche gol in più potrebbe essere ammesso nel novero dei maggiori fuoriclasse del calcio d’oggi(Con la nazionale 68 presenze e 2 sole reti).
Sopperisce a questa “ mancanza” con tanti assist e giocate di qualità: metronomo fondamentale per far girare al massimo la squadra, a lui il compito, non da poco, di dettare i tempi in Brasile.
Calogero Destro
