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Italians: Zaza e Silvestri veri talenti; Borini, Giak e il miracolo Sunderland

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Fabio Borini ed Emanuele Giaccherini, protagonisti col Sunderland
Marco Silvestri, portiere del Cagliari

Marco Silvestri, portiere del Cagliari

Dicono che il calcio italiano sia finito. Dicono che siamo alla frutta, che non puntiamo sui giovani e che la nostra scuola è ormai superata da Paesi all’ avanguardia come Spagna ed Inghilterra. Dicono, dicono, dicono. Forse, però, non sanno che i nostri continuano a dire la propria in giro per il mondo. Ecco l’analisi dei migliori italiani del weekend.

Marco Silvestri (Cagliari): L’esordio in Serie A, a 23 anni, è semplicemente da incorniciare. Il Cagliari conquista la salvezza matematica con tre giornate di anticipo. Merito del gruppo, merito di Pulga. Merito, nella circostanze, del portiere nato a Castelnovo nè Monti. Silvestri cala la saracinesca e il Parma può solo mangiarsi le mani.

Daniele De Rossi (Roma): Stagione devastante dal punto di vista del rendimento. E’, ad oggi, l’uomo più in forma dell’undici di Garcia. Leader vero, carismatico e tecnico. Non fosse per qualche lampo di follia, sarebbe tra i più forti del mondo nel suo ruolo. O forse lo è ugualmente…

Stefano Mauri (Lazio): Bentornato, di cuore. La Lazio ritrova un capitano, un capopopolo, un gran giocatore. Sarà un caso, ma dal suo rientro in campo le prestazioni e soprattutto i risultati dei biancocelesti sono vertiginosamente migliorati. Ha sbagliato, amen. Ora c’è.

Borini e Giaccherini (Sunderland): I Black Cats piegano il Cardiff 4-0. Gol rispettivamente del 3-0 e del 4-0, a sancire il ruolo di trascinatori per gli ex Roma e Juve. Il miracolo Sunderland passa anche dai gol e dalle prestazioni dei due italiani. Nelle ultime tre gare sono arrivati un pareggio col City, la vittoria di ieri e quella eccezionale col Chelsea in trasferta. La salvezza ora è vicina.

Luca Toni (Hellas Verona): Tocca togliergliene uno, perchè a 37 anni non bisogna esagerare. La stagione di Toni è proprio così, esagerata. 19 gol fatti, non fosse per Frison sarebbero 20. Poi, il solito gioco per la squadra ed un’incazzatura per la sostituzione non da lui.

Simone Zaza (Sassuolo): Che fosse forte lo sapevamo. Dopo ieri, sappiamo anche che può diventare davvero un top. “Togliere un posto a un attaccante della Juve è impossibile”, segno che c’è da lavorare. Ma segno, anche, che il sogno è bianconero. Proprio contro la Juve sfodera una gran prestazione. Gol all’ 8′, poi due pericoli per Buffon. La generazione italiana di giovani attaccanti trova un nuovo componente.

Antonio Fioretto (@FiorettAntonio)

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