Calcio Estero
Liga, l’Atletico Madrid vola nell’anticipo con il 2-0 all’Elche e consolida il primato
Al Vicente Calderon va in scena l’anticipo della 34ma giornata della Liga spagnola. L’Atletico Madrid supera per 2 a 0 un coraggioso Elche, faticando, ma conquistando la prima delle 5 finali che separano Simeone e i suoi dal titolo della Liga che manca dalla stagione 1995-96. L’Atletico sbaglia il rigore del possibile vantaggio, come contro il Getafe, ma i gol di Miranda e del recuperato Diego Costa permettono l’allungo momentaneo a +6 dal Real e +7 dal Barça.
ELCHE SENZA PAURA – L’Elche dimostra che la buona prestazione di settimana scorsa a Valencia non era un caso. La squadra di Fran Escribá crea la prima vera occasione della partita al 24° minuto, con un destro da fuori di Javi Marquez che impegna Courtois. Sul successivo calcio d’angolo è Saponaru che di testa costringe il portierone belga al miracolo. L’Atletico si spaventa e prova a reagire, ma è ancora l’Elche a rendersi pericoloso al 29° con un preciso inserimento di Gil che però spreca mettendo alto da pochi metri. L’Elche non ha paura: gestisce bene il pallone facendone possesso nella metà campo dell’Atletico che sembra non riuscire a prendere le misure. Un iperattivo Simeone in panchina cerca di svegliare i suoi, ma Diego Costa appare impalpabile. Al 41° ecco l’occasione per la capolista: Juanfran scende bene sulla corsia di destra e mette una bella palla tesa in area; Diego Costa spizza, ma Villa da due metri mette fuori a porta vuota. Simeone capisce che c’è da cambiare qualcosa e inserisce il jolly di centrocampo Raul Garcia mandando sotto la doccia il poco incisivo Adriàn.
IL SECONDO TEMPO – Raul Garcia fa subito la differenza: al 49° Saponaru lo stende in area e l’arbitro indica il dischetto. Villa calcia come peggio non può e Herrera para e tiene in gara i suoi. L’Atletico però prende coraggio e schiaccia l’Elche. Timoroso nella primo tempo, sale ora di tono il popolo del Vicente Calderon che si trasforma nel dodicesimo uomo in campo. Il tempo stringe, ma l’Atletico preme senza però affondare il colpo decisivo. Quando il gioco si fa duro ecco la celeberrima “garra” di Simeone che aizza i tifosi in perfetto stile “Cholo”. Ed ecco la svolta al minuto 72: angolo del “principito” Sosa, subentrato a Villa, e stacco perentorio del brasiliano Miranda che manda in estasi i quasi 40000 del Calderon. Vietato rilassarsi perchè l’Elche ha dimostrato di poter essere pericoloso e si butta in attacco. Ampi spazi per i contropiedi bianco-rossi e Saponaru stende Diego Costa in area baccandosi il rosso. Il numero 19 dell’Atletico trasforma il sue 27° gol nella Liga e chiude i conti nell’anticipo della Liga. Onore all’Elche, ma passa l’Atletico.
Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Tiago, Gabi, Koke (56′ Diego), Adriàn Lopez (45′ Raul Garcia); Villa (61′ Jose Sosa), Diego Costa. All. Diego Simeone.
Elche (4-3-3): Manu Herrera; D.Suarez, Botía, Pelegrin, Saponaru; J.Marquez (76′ Boakye), C.Sanchez, Rivera; Coro, Carles Gil (71′ Niguez), Cristian Herrera (57′ Fidel). All. Fran Escribá.
Marcatori: Miranda 72′, Diego Costa ’91 (Rig.)
Jacopo Rosin (@JacopoRosin)