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Genoa: Gasp che cambio!
Spesso gli amori non finiscono, fanno un giro immenso e poi ritornano, cantava Venditti in “Amici mai“, ed è proprio cosi. La storia d’amore di Gasperini e del Genoa non è mai terminata, lo testimoniano gli ottimi risultati ottenuti dal Gasp nelle 9 partite disputate da quando è alla guida del Grifone.
UNA MARCIA DA CHAMPIONS – Nove giornate, 15 punti racimolati grazie a 4 vittorie e 3 pareggi, risultati a cui sono seguite due sconfitte con Juventus e Cagliari. La rinascita di Gilardino con 6 gol all’attivo dall’arrivo del Gasp, 7 in stagione considerando l’unica rete segnata nell’era Liverani. L’ex regista di Lazio e Palermo, nonchè ovviamente ex tecnico rossoblù, in 6 giornate al timone della squadra ligure ha saputo regalare appena una gioia, la più grande possibile in una stagione, la vittoria nel derby: un secco 3-0 che aveva mandato via i fantasmi della retrocessione, dolce medicinale in un momento di malattia. Nettare non infinito al quale è seguito appena un punto nelle successive tre gare e poi l’esonero del tecnico: appena 4 punti in 6 giornate, con soli 5 gol all’attivo e 10 al passivo.
ESPERIENZE DELUDENTI – Torna Gasperini, l’unione tra i due amati è stata ostacolata dall’ingresso di due potenti amanti come l’Inter e il Palermo, ma… il primo amore non si scorda mai! Risultati al dir poco deludenti sia a Milano che in quel di Palermo facevano pensare alla “fine” del Gasp. Ripresosi il suo Genoa ha saputo guidare la squadra nella tempesta e sfruttare le occasioni per vincere partite complicate contro Lazio, Parma ed Hellas, oltre che acciuffato un pari in inferiorità numerica a San Siro contro il Milan. Settimo posto in classifica a pari punti con il Torino, 19 punti, a sole 6 distanze dal sesto sorprendente Verona. Chi l’avrebbe mai detto che, dopo una stagione complicata come quella dello scorso anno, in cui la salvezza arrivò per un pelò alla penultima giornata, il Grifone all’imminente giro di boa si trovasse li sopra? Certo, i punti di distanza dal terzultimo Livorno sono 6, ma sempre meglio essere inseguiti che inseguire.
Rimangono 4 partite prima del termine del girone di andata: Atalanta e Sassuolo cercheranno di essere clienti scomodi a Marassi, le trasferte di Bologna e Roma invece vere e proprie insidie per il Gasp che cercherà, come suo solito, di far necessità virtù e trovare punti in tutte le maniere possibili.
Luca Bucceri