Calcio Estero
Premier, 13esima giornata: Man Utd in casa Tottenham, Osvaldo medita la fuga
La Premier 2013/2014 si sta rivelando agguerrita e incerta come non mai. Con i due Manchester, che hanno dominato le ultime tre edizioni, costretti a inseguire, le due rappresentanti della “nobiltà” del calcio d’Oltremanica hanno finalmente l’occasione di poter inseguire quell’obiettivo ormai tabù da troppo tempo. L’Arsenal è sì la capolista, con quattro di punti di vantaggio, ma a Cardiff non può mollare punti preziosi alle inseguitrici. Discorso analogo per il Liverpool, impegnato in una non impossibile trasferta contro l’Hull. Man City e Chelsea giocheranno tra le proprie mura due sfide contro avversari tosti, ma se davvero vogliono puntare a restare al vertice, è vietato perdere altri punti. Ma al “White Hart Lane” andrà in scena il match-copertina di questa giornata: Tottenham – Man Utd, con Moyes che sembra aver trovato la quadratura del cerchio e un Villas Boas sempre meno saldo sulla panchina degli Spurs.
A.V.B., NO GOALS NO PARTY – Lo “special two” ha sempre meno bonus da giocarsi. Arrivato in pompa magna nell’estate 2012, ha già fallito nel suo primo anno mancando, per un solo punto, la qualificazione alla Champions a favore dei rivali dell’Arsenal. Se in Europa League (un girone piuttosto modesto) le cose vanno a gonfie vele, in terra d’Albione la classifica è già compromessa, con gli Spurs in nona posizione a chiudere mestamente la prima parte della classifica. L’attacco è anemico (soltanto nove reti), non segna da tre turni e il “set” subito dal City ha fatto storcere non poco il naso alla dirigenza del club londinese, che potrebbe drasticamente intervenire in caso di altre brutte figure. L’altra squadra di Manchester, guidata da quel Moyes tanto vituperato e ritenuto non all’altezza di Sir Ferguson, ha “umiliato” il Bayer Leverkusen in Champions e, a qualificazione acquisita, può concentrarsi sulla Premier, nella quale ha pagato un inizio stagione alquanto deficitario. La squadra è in netta ripresa, e ha tutte le carte in regola per uscire vincitrice dallo scontro coi londinesi. E per Villas Boas, potrebbero essere dolori.
MOU DEVE RISCATTARSI – Il primo anno del Mourinho-bis finora è stato altalenante. Tra brutte figure e vittorie convincenti, i Blues solo lì, in corsa su tutti i fronti, ma non sembrano in grado di spiccare il volo. Il suo Chelsea ritorna allo Stamford Bridge dopo il rigore al “veleno” del 2-2 contro il Wba, e affronterà la sorpresa Southampthon, dove tutti sembrano felici tranne Osvaldo.
Il Manchester City, che ultimamente elargisce goleade con estrema facilità, potrebbe concedere un nuovo show contro i gallesi dello Swansea, un pò in difficoltà col doppio impegno dell’Europa League. L’insidia è gallese anche per la capolista Arsenal: nel primo confronto in Premier tra Cardiff e i Gunners, Wenger deve cercare di mantenere il margine sul Chelsea e sul Liverpool della coppia d’oro Suarez-Sturridge, ospitato dall’Hull che ha perso le ultime quattro gare su cinque.
OSVALDO PENSA ALLA LIGA – Nella categoria “Bomber in fuga”, Osvaldo è sempre uno tra gli esponenti di spicco. Dopo il tribolato addio da Roma e dalla Roma, costretto anche da buona parte della tifoseria giallorossa, il bomber azzurro in odore di Mondiale medita di fare le valigie. Ma stavolta costretto da lui stesso, in cerca di continuità e gol che il Sunderland finora non gli ha affatto garantito. In Inghilterra è già scattato il “toto-club”, e sembra che il centravanti voglia ritrovare gol e caldo, in vista della rassegna iridata in Brasile, in quella Liga spagnola che lo mise in luce tre stagioni fa con la maglia dell’Espanyol. Il Valencia, con qualche problemino nel reparto offensivo, potrebbe fare proprio al caso suo.
PROGRAMMA COMPLETO 13°giornata:
SABATO
AstonVilla-Sunderland
Cardiff-Arsenal
Everton-Stoke
Norwich-Crystal Palace
West Ham-FulhamNewcastle-WBA
DOMENICA
Tottenham- Manchester Utd
Hull-LIverpool
Chelsea-Southampthon
Manchester City-Swansea
Manlio Mattaccini