Football
Le pagelle di Juventus-Verona 2-1: Tevez sublime, Llorente bestiale
JUVENTUS
STORARI 6 – Sul gol è praticamente esente da colpe, dopodichè si gode lo spettacolo senza intervenire sostanzialmente mai.
BONUCCI 6,5 – L’assist per il gol, la consueta autorevolezza mista a tecnica e sagacia tattica: ormai una garanzia a livello assoluto.
OGBONNA 6,5 – Imponente, e finalmente deciso. Dopo le prime uscite cosi cosi dimostra di aver capito come funzionano le cose alla Juve. E’ un talento puro ed ha la stazza del corazziere.
BARZAGLI 7 – Vederlo giocare è una goduria. Difensore totale, che imposta, copre e recupera ciò che sembra impossibile. La sua seconda giovinezza è una gioia per gli occhi di tifosi bianconeri e non.
VIDAL 6,5 – Corre, ramazza, è meno scintillante del solito ma piazza l’assist giusto per Llorente. Anche quando gioca cosi cosi, è ampiamente sopra la sufficienza. Top player.
POGBA 6,5 – Buona la sua gara, con tanti spunti e qualche tiro. Cincischia troppo davanti all’area ed anche dentro l’area stessa, Conte gli darà una bella strigliata. Ma gingillii effimeri a parte, è un gioiellino di caratura aurea.
PIRLO 6 – Illumina cosi e cosi, ha bisogno di rifiatare. E Conte lo capisce. Dal 64′ MARCHISIO 6 – Buon rientro: è tonico e carico. Nessuno spunto degno di nota, ma per quelli ci sarà tempo.
ISLA 6,5 – Sta salendo in cattedra e Conte si fida di lui sempre più. A Lichtsteiner, che esce esausto da ogni partita, serviva un ricambio di livello. L’hanno cercato in capo al mondo, ma ce l’avevano in casa.
ASAMOAH 6 – Corre tantissimo, s’impegna, salta l’uomo saltuariamente e crossa ancora meno. Smalto ad intermittenza.
TEVEZ 7,5 (IL MIGLIORE) – Che spettacolo di giocatore. E’ esattamente l’elemento che mancava alla Juventus per fare il salto di qualità a livello europeo, e non si tratta di una frase fatta. Salta l’uomo che è un piacere, ha un’intelligenza tattica fuori dal comune e soprattutto, un talento cristallino. Segna un gol favoloso, ne sfiora un altro epico, prende pali e botte, la maglietta a fine gara è sudata come se fosse un mediano qualunque. Umile, determinato, uomo squadra voglioso di aiutare i compagni e se’ stesso. Campione vero, alla faccia di chi gli dava del bollito riciclato. Il suo calcio è pura poesia.
LLORENTE 7 – Gli hanno dato del bidone senza nemmeno vederlo scendere sul rettangolo verde, hanno inneggiato ad una cessione imminente, parlando a sproposito sul fatto che Conte, in realtà, non l’avesse mai voluto. Eccola la risposta: partita da numero 9 vero, di quelli che alla Juve non si vedevano dai tempi di Trezeguet. Fa salire la squadra, a sportellate vince sempre lui e crea grandi alternative al gioco della Vecchia Signora, fatto di palleggio e possesso continuo. Con lui è possibile anche fare i cross, ed il cross giusto arriva a fine primo tempo: Vidal pennella, lui svetta in maniera imponente e deposita dentro di testa. Per fare la punta centrale alla Juventus ci vuole un fisico bestiale. E Fernando da Pamplona ce l’ha eccome.
All. CONTE 6 – Buona la gestione del turnover, finalmente tira fuori dall’armadio Llorente che lo ripaga con un bel gol decisivo. Ok il cambio di Pirlo, convincono meno quelli di Llorente e Tevez con Giovinco e Vucinic: la Juve comincia a subire di più e rischia anche qualcosina dietro. Ma fra tre giorni c’è una partita, ed il Bell’Antonio avrà pure avuto i suoi motivi. Finchè si vince, si ha sempre ragione.
VERONA
RAFAEL 6 – Incolpevole sui gol, fa un paio di buonissime parate.
MORAS 6,5 – L’assist per il gol e tanta sicurezza e sostanza.
BIANCHETTI 5,5 – Tevez è un bruttissimo cliente, lui lo limita come può.
GONZALEZ 5,5 – Non fa danni, ma non riesce a stare al passo con gli attaccanti della Juventus.
CACCIATORE 6,5 (IL MIGLIORE) – Grande partita: il gol, tanta corsa ed un’esultanza tanto bizzarra quanto simpatica. Protagonista.
JORGINHO 6,5 – Regista delizioso: scommettiamo che l’anno prossimo giocherà in una big? Magari proprio la Juventus…
DONATI 5 – Metronomo che non riesce a dettare i tempi giusti. Dal 59′ GOMEZ 5 – Si vede poco o nulla.
HALFREDSONN 6 – Concreto, determinato, deciso. Gara di spada, ma è abile anche ad usare il fioretto se serve. Dal 79′ DONADEL sv – Toh, chi si rivede.
ROMULO 6 – Buona prova la sua.
AGOSTINI 5,5 – Bene in copertura, meno propositivo in fase offensiva. Dal 67′ ITURBE sv – Il gioiellino si mostra poco.
CACIA 5 – Crea soltanto un pericolo, poi sulla sua partita scorrono a sorpresa i titoli di coda.
All. MANDORLINI 6 – Buon Verona, ma contro la Juventus – a dire il vero nemmeno al meglio della forma – c’era poco da fare.
Pagelle di Vincenzo Galdieri
Twitter: @Vince_Galdieri