Football
Siena, Emeghara: “Prima di venire in Italia seguivo molto l’Inter”

SIENA, 12 FEBBRAIO – Il ds del Siena, Stefano Anotnelli, ha compiuto un vero capolavoro in questo mercato di gennaio. Gli obiettivi societari erano chiari: vedere a molto, comprare a poco. Lui ha soddisfatto tutto ciò.
Uno dei colpi davvero sensazionali è un giovane nigeriano naturalizzato svizzero, che nessuno conosceva: Innocent Emeghara. Classe 1989, nato a Lagos, in prestito dal Lorient al Siena. La sua è una favola ad occhi aperti: arriva giovanissimo in Europa dall’Africa, appena 13enne, e piano piano si forma sempre più come calciatore, lo fa soprattutto in Svizzera: qui comincia la sua avventura nel Grasshoppers guadagnandosi la nazionalità svizzera nonché la maglia della nazionale. Gioca in Under 21 ed anche in Nazionale A.
I suoi sonno numeri davvero importanti: nello Zurigo segna 16 reti in 47 partite, dal 2006 al 2009; l’anno successivo passa al Winterthur con 17 reti in 28 gare; poi due stagioni al Grasshoppers dove realizza 14 reti in 40 gare; Lorient, 2012 – 2013, dove fino al trasferimento al Siena, aveva totalizzato 5 reti in 28 match.
Entusiasta del suo rendimento, oltre che il ds Antonelli che già conosceva il ragazzo, anche il tecnico Iachini: “Ho dato l’ok dopo averlo visto in dvd”. Ed Ancora: “Ci sta dando una grossa mano, come faranno anche gli altri ragazzi arrivati a gennaio”.
Emeghara si presenta cosi: “Quando ho lasciato la Nigeria per la Svizzera non è stato facile, perché sono andato a vivere in un paese completamente diverso. Ma adesso sono felice, mi sono integrato bene. In Svizzera sono cresciuto molto come uomo e calciatore. Prima di venire in Italia seguivo molto l’Inter. C’era Ronaldo, motivo in più per guardare le partite. Ma anche la Juventus, con un campione come Alessandro Del Piero“.
Anche questo è il bello del calcio.
Massimiliano di Cesare
