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Calciomercato Milan: da Bocchetti a Santon sino allo scambio Matri-Pazzini, Galliani scende in campo

MILANO, 11 GENNAIO (ATA HOTEL EXECUTIVE) – Adriano Galliani è l’uomo mercato per antonomasia. Furbo come una volpe e gelido come una iena, risulta sempre indecifrabile per effetto delle sue dichiarazioni da giocatore di poker.
Lo ‘Zio Fester’ del Milan ha già piazzato il primo colpo defraudando l’Inter del talento più cristallino della serie B, l’empolese Saponara. Un investimento per il futuro in un reparto che può vantare prospetti come Niang e Bojan e un mini fuoriclasse del calibro di El Shaarawy. Sistemato l’attacco per il prossimo lustro, l’ad rossonero lavorerà sulla ricostruzione di difesa e centrocampo puntando sulla linea ‘verde’. Le prestazioni sconcertanti di Acerbi e Mexes, l’età avanzata di Yepes e Bonera, oltre all’incognita Zapata, spingono la dirigenza di via Turati verso la ricerca di un centrale di qualità. Il nome nuovo è quello di Bocchetti del Rubin Kazan, già nel mirino di Juventus e Napoli. Nei prossimi giorni Braida volerà in Russia per fissare un primo contatto ufficiale con il difensore.
Per la fascia laterale destra serve un’alternativa di livello ad Abate – tentato dai petroldollari dello Zenit San Pietroburgo. In pole il prodotto del vivaio interista Davide Santon, rigenerato dall’esperienza in Premier League con la maglia del Newcastle. L’operazione per il classe 91′ è ben avviata, ma la società inglese chiede 15 milioni di euro per il cartellino del giocatore: una cifra astronomica, ma destinata a calare inesorabilmente in vista del 31 gennaio.
Per il centrocampo la rosa dei nomi è piuttosto ampia. In pole resta l’olandese del Psv Strootman, ma non sono da sottovalutare le piste i low cost che portano a Lodi del Catania – sul metronomo etneo è forte il pressing dell’Inter – e a Kucka del Genoa. Nel summit di mercato, tenutosi ieri a Milano, Preziosi e Galliani hanno parlato di un ipotetico scambio con Acerbi. Il baratto è solo un’idea ma lungo l’asse di mercato Milano-Genoa sono stati messi a segno colpi che hanno giovato ad entrambe le società.
Chiudiamo col capitolo attaccanti. Le dichiarazioni fuoriluogo di Berlusconi hanno definitivamente allontanato Mario Balotelli dalla sua squadra del cuore, come testimonia l’uscita di Ausilio sul diritto di prelazione dell’Inter nel caso di cessione dell’attaccante azzurro dal Manchester City. Fumata grigia anche per Mattia Destro. L’offerta ufficiale della società rossonera – prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro – è stata rispedita al mittente dal ds giallorosso Sabatini.
Adesso resta da capire se il Milan interverrà anche sul settore avanzato, l’eventuale scambio Pazzini-Matri resta l’operazione più fattibile in assenza di cessioni pesanti.
