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Calciomercato Inter, arriva Sorrentino: vicino anche Schelotto

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il portiere Stefano Sorrentino con la maglia del Chievo

Schelotto centrocampista italo argentino dell'AtalantaMILANO, 4 GENNAIO – E’entrato ieri nel vivo il calciomercato, con l’apertura ufficiale della sessione invernale. Possibili dunque i primi trasferimenti, alcuni di essi già con trattative ben avviate: su tutte due in casa-Inter, Sorrentino dal Chievo e Schelotto dall’Atalanta. Il primo arriverebbe in sostituzione di Castellazzi infortunato, il secondo rappresenterebbe l’alternativa del partente Jonathan sulla fascia destra. Avviate anche le trattative per la cessione di Alvarez al Porto, in stand-by il caso riguardante Sneijder.

SORRENTINO, ECCO LA GRANDE OCCASIONE – La cercava da tempo, più volte è sembrato vicino al grande salto ma poi è sempre rimasto a Verona. Prima la Roma, poi soprattutto il Palermo. Ma l’incedibilità e le richieste stabilite dal Chievo hanno smontato sul nascere ogni alternativa, finendo per convincere lo stesso portiere clivense della sua importanza nel progetto gialloblù. E anche quest’anno il trasferimento in sicilia sembrava prima cosa fatta e poi che dovesse saltare, fino a ieri almeno. Quando un sondaggio è arrivato direttamente da Milano, sponda Inter: Castellazzi out per tutta la stagione a causa di un serio infortunio alla spalla procuratosi nella gara di Coppa Italia col Verona dello scorso 18 dicembre. Il ruolo di secondo ad Handanovic potrebbe anche andar stretto ad un n.1 come Sorrentino, ma l’oopurtunità di andare in una big europea a 33 anni difficilmente capita. Basti pensare agli altri n.2 del nostro calcio: da Storari ad Abbiati fino a Stekelemburg. L’Inter è pronta a mettere sul piatto soldi più contropartite, ma non Obi. Il nigeriano è stato espressamente richiesto dal ds Sartori, ma è giunto un secco no dai dirigenti neroazzurri. Lunedi la trattativa potrebbe decollare, la sensazione è che l’affare si farà.

SCHELOTTO, UN TRENO SUL NERAZZURRO PIU’NOBILE – E’stato un obiettivo interista già in passato, seguito a lungo anche dal Napoli ma le richieste eccessive dell’Atalanta avevano impedito il proseguio delle trattative. Oggi l’Inter ha bisogno di un laterale destro, con il solo Zanetti a coprire quel ruolo o in alternativa Nagatomo che andrebbe a lasciare scoperta la fascia sinistra, dove viaggia un Pereira ancora non el tutto convincente. Jonathan alla sua seconda chance ha deluso, ragion per cui urge un intervento importante sulla alterale destra. Schelotto rappresenterebbe un rinforzo non di primissma fascia ma capace di assicurare un buon rendimento e tanta corsa. Giovane, in attesa del salto di qualità e con margini di miglioramento importanti. I bergamaschi non scendono sotto i 5 milioni di euro, qualche inserimento di contropartite tecniche potrebbero sbloccare la situazione. Pista più complicata e meno calda di Sorrentino.

ALVAREZ, FUORI UNO: IN ATTESA DI WES – Rientrare nella cifra spesa dall’Inter a suo tempo, per prelevare il trequartista dal Velez, pare impossibile. 12milioni di euro ed un edimento a dir poco incostante, con tanti bassi e pochissimi alti. Qualche infortunio di troppo recentemente lo ha frenato, ma più di tutto una scarsa adattabilità al dinamismo del calcio italiano ed agli spazi chiusi delle nostre difese. Troppo compassato e sempre un tocco di troppo palla al piede: il piede appunto, perchè il destro probabilmente neanche sà di averlo. Ecco perchè il campionato portoghese sarebbe fatto su misura per lui: interessato il Porto, che al momento però non sembra disposto a far follie per lui. Non oltre i 7-8 milioni di euro, ma forse è anche tanto per quanto visto nell’ultimo anno e mezzo a Milano. Stand-by in casa-Sneijder: il giocatore tornerà ad allenarsi in gruppo quest’oggi, non sarà convocato per Udine domenica ed ha le valigie pronte.

Prospettare soluzioni concilianti all’orizzonte sarebbe quanto mai utopistico.

Orazio Rotunno

Giornalista pubblicista, coordinatore presso SportCafe24 da oltre due anni. Amo lo sport in ogni sua forma e disciplina, raccontandolo con la voce di chi spesso non ne ha una, con un unico valore trainante. La verità: nel più profondo dei suoi significati.