Football
Juventus-Roma, inizia il countdown: il live minuto per minuto
TORINO, 29 SETTEMBRE – Si attende dal giorno in cui Zeman è sbarcato a Roma, questa partita. Juventus-Roma, carica di mille significati, per la classifica e per un passato di polemiche mai sepolto, a causa delle continue frecciate da ambo le parti. L’arena che ospiterà i gladiatori della serata sarà lo Juventus Stadium, stracolmo in ogni sedia per assistere ad uno degli spettacoli sportivi più attesi dell’anno. Da una parte il nemico n.1, Zeman che con Totti guida la carica dei giallorossi; dall’altra Conte che vorrà dimostrarsi superiore anche dalla tribuna con la sua Juve, attesa ad un nuovo e duro esame dopo quello di Firenze. Che la sfida abbia inizio!
QUI JUVE – Un dubbio, uno solo, terrà banco per le prossime 48 ore: chi al fianco di Vucinic? Il favorito, per ragioni di turn-over, e per esclusione degli altri, rendimento o scarsa forma, è Alessandro Matri. Quagliarella è quello che ha giocato di più in questa settimana e potrebbe riposare, Giovinco non ha convinto ancora una volta con la Fiorentina e Bentdner è lontano dalla forma migliore. Ecco dunque Matri, ancora alla ricerca del primo gol stagionale, che potrebbe avere la sua grande occasione. Bonucci sembra invece ristabilito, dopo le fatiche di Firenze e l’acciacco alla gamba destra, Lucio è in preallarme ma l’azzurro non dovrebbe saltare il big match, decisivo l’allenamento di questa mattina. Resterà fuori Giaccherini per rifare spazio a Marchisio, nonostrante l’ex-Cesena sia tra i più in forma. Chi non dovrebbe esserci, salvo sorprese, sarà Pirlo. La forma dell’azzurro latita, e Pogba sta rispondendo bene. Difficile che il regista rifiati in vista dell’impegno settimanale in Champions, anche se permane ancora qualche dubbio. Rizzoli di Bologna sarà l’arbitro della partita.
QUI ROMA – Osvaldo ci sarà a Torino, e questa è la prima e grande notizia per i tifosi giallorossi. Soprattutto per un Destro che ancora non si è sbloccato, e sembra patire al momento gli insegnamenti tattici del maestro boemo. Con Totti formerà l’attacco romanista, il dubbio è su chi completerà il tridente fra Lamela, non eccezionale anche lui finora, e appunto Destro. Difficile venga gettato nella mischia di un match tanto importante il 18enne Nico Lopez, ma con Zeman mai dire mai. Rimarrà in dubbio fino all’ultimo Pjanic, che ha saltato la sfida con la Samp per un guaio muscolare e conta di esserci a Torino. La sua assenza ha dato però modo a De Rossi di tornare subito in campo ed in forma, agendo come interno destro di centrocampo, mentre terrà banco nuovamente il ballottaggio Taddei-Piris, con il primo favorito. Nessun dubbio fra i pali, nonostante la papera di Stekelemburg che ha permesso alla Samp di pareggiare.
JUVE, VUCINIC: ” GIUSTO FISCHIARE ZEMAN ” – E’uno dei grandi ex della partita, e forse al tempo stesso il solo bianconero a voler bene a Zeman. Perchè il montenegrino, al boemo, deve la sua carriera. Ai tempi di Lecce ben 19 gol che gli spalancarono le porte di Roma: 5 anni fra alti e bassi, con il grande rimpianto di non aver vinto lo Scudetto. ” Ho passato belle stagioni, ho tanti amici ma in campo siamo in guerra“, afferma Vucinic. Immancabile un commento sul vecchio maestro, ” fischierei Zeman, fossi al posto dei tifosi, ma io gli stringerò la mano, per me è stato fondamentale “. Se dovesse scegliere chi togliere alla Roma, il nome è sempre lo stesso: ” Francesco Totti, ha qualità uniche e può sempre trovare la giocata “. L’ultimo commento è su Pirlo, al centro delle critiche nelle ultime giornate, “ io lo vedo sempre al massimo, è l’unico che quando riceve palla ha sempre 2 o 3 uomini accanto. E’un fuoriclasse assoluto e non è giusto attaccarlo “.
ROMA, SENTI OSVALDO: ” A TORINO PER VINCERE ” – E’uno di quelli che sa far male alla Juve, in passato con una rovesciata regalò la Champions alla Fiorentina, oltre all’ultima vittoria dei viola in 20 incontri coi bianconeri. Torna giusto in tempo per la partita delle partite, dopo l’infortunio, ed è più carico che mai: “ andiamo lì per vincere, i tifosi vogliono questo e noi la viviamo come loro. Non è una partita come le altre “. E su chi toglierebbe alla Juve, ecco il nome a sorpresa, ” Fabio Quagliarella, è fortissimo“. E sul possibile interessamento dei bianconeri in estate, ” non ne so niente, l’ho letto sui giornali ma io non ho parlato con nessuno“. Per l’italo-argentino si affrontano le due squadre migliori del campionato in quanto a gioco espresso; lo spettacolo è garantito.
CONFERENZA ROMA, PARLA ZEMAN – La tanto attesa conferenza del boemo è arrivata, e non sono mancati i contenuti a Trigoria: ” Per me vale tre punti come ogni altra partita. Si sono impostati in modo diverso rispetto al passato e stanno ottenendo i risultati“. Sulla sua accoglienza, già ostile da allenatore del Lecce afferma, ” Non sono stati carini. Novanta minuti di offese non sono normali, è strano. Anche perché se uno fa buu viene squalificato per razzismo. Penso che i danni alla Juventus li abbiano fatti altri, dovrebbero prendersela con loro“. Un accenno, non meno polemico, anche sull’assenza di Carrera dalla conferenza pre-partita, e di Del Piero: “ Tutta questione di stile; Del Piero mancherà più a loro che a me“. Infine sulla sua Roma, e le possibilità della squadra, ” Vedremo la nostra reazione, abbiamo vinto con l’Inter ma penso che abbiamo giocato meglio con Bologna e Sampdoria. Noi andiamo a Torino per dimostrare il nostro valore e di potercela giocare con loro“.
CONFERENZA JUVE, PARLA FILIPPI – Tocca al preparatore die portieri prendere la parola alla vigilia del match con i giallorossi: ” questa è una decisione in comune presa con Conte, io e Carrera siamo le due voci ufficiali in questo momento dello staff tecnico “. La prima domanda, ovviamente, su Zeman, ” lo giudico un grande, sono di Roma e l’ho vissuto ai tempi delle sue panchine nella capitale, è un intraprendente della tattica “. Sui dubbi, pochi, di formazione chiarisce: ” Pirlo giocherà sicuramente, è un campione; mentre per Bonucci sarà fondamentale la rifinitura odierna “. No comment sul possibile ritorno ad una difesa a 4, per meglio fronteggiare il tridente giallorosso. Chiusura su Totti, e la sua fede romanista: ” faccio questo mestiere da 15 anni, sono un professionista e ho affrontato già diverse volte la Roma. Con Totti ho lavorato un anno, e quando lo incontro ancora li faccio i complimenti per i i livelli che mantiene. E’un grandissimo “. Insomma, almeno a parole, questa sfida fra Juve-Roma termina in pareggio e senza scintille.
Orazio Rotunno @OrazioRonnye9