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Fiorentina – Juventus, le pagelle: meglio la Viola, Juve stanca

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FIRENZE, 25 SETTEMBRE – La più bella Fiorentina vista in campionato non basta per abbattere una Juventus sotto ritmo e mai pericolosa.

FIORENTINA

VIVIANO 6 – Mai messo seriamente alla prova.

RONCAGLIA  6.5 –  Prova a replicare il gol di Parma, ci va vicino, ma soprattutto non fa mai girare Giovinco e Quagliarella.

G.  RODRIGUEZ  6 – Con le buone o con le cattive se la cava sempre.

TOMOVIC  6 – Lichtsteiner lo impensierisce poco, gli attaccanti della Juve ancora meno.

CUADRADO 6.5  – Si accentra, va sul fondo, cerca la porta e i compagni. Come al solito gli osservatori dell’Udinese ci avevano visto bene.

ROMULO 6 – Ordinato e rapido, contiene Asamoah. Dal 46’ st Migliaccio sv

PIZARRO 7 – Stavolta la palma del miglior regista va a lui. Distribuisce palloni precisi in ogni zona del campo.

BORJA VALERO 6.5 – Unisce il ritmo acquisito in Premier League alla tecnica propria della cantera madridista. Finito il rodaggio in Serie A, diventerà un vero valore aggiunto.

PASQUAL 7 – Scatenato.  Si rivede il terzino che si era affacciato alle porte della Nazionale, preciso nei traversoni e diligente in copertura. Ci mette anche la testa, in tutti i sensi.

JOVETIC 6 – Montella dice che può fare il centravanti, lui risponde con due incornate prese in prestito da Toni. Ma da Jo-jo ci si aspetta ben altro. Dal 42’ st TONI sv

LJAJIC  6 – Il discolo Adem corre tanto, scambia coi compagni che è una meraviglia e calcia un paio di punizioni insidiose. Se avesse concretizzato la grande occasione avuta, staremmo parlando di un giocatore rinato. Dal 31’ st MATIAS FERNANDEZ  6 – Tratta bene il pallone nel poco tempo concessogli.

MONTELLA 7.5 – Il suo stile sta diventando un marchio di fabbrica: ritmi alti e scambi veloci. La nuova Fiorentina sarà tutta da gustare.

JUVENTUS

BUFFON  6 – Vede spuntare maglie viola a ripetizione, per sua fortuna gli avversari difettano in precisione.

BARZAGLI 6.5 – In versione idraulico: tappa le falle di un centrocampo che fa poco filtro, contro i leggeri attaccanti viola ci mette il fisico.

BONUCCI 5.5 – Scende in campo nonostante non sia al top: una leggerezza che avrebbe potuto costare cara.

CHIELLINI 6 – Soffre più del dovuto, ma non crolla.

LICHTSTEINER 5.5 – Stavolta il treno svizzero non parte. Lascia qualche metro di troppo a Pasqual e non crea mai la superiorità numerica.

VIDAL 5.5 – Il suo gesto migliore è il recupero in extremis su Pasqual. Mai un taglio, un passaggio illuminante, una giocata alla Vidal insomma.

PIRLO  5 – Le tante partite giocate non giustificano certi errori in fase di costruzione. Troppo importante quando sta bene, troppo pesante il suo passaggio a vuoto. Dal 23’ st POGBA 6 – Quanto meno porta sostanza.

GIACCHERINI 5.5 – Troppa frenesia, a discapito della precisione. Dal 29’ st MARCHISIO 6 – Non ci vuole molto a non far rimpiangere Giaccherini, non riesce a cambiare ritmo.

ASAMOAH 6 – Si limita a contenere Cuadrado, che non è poco, ma non affonda mai.

QUAGLIARELLA 5 – Solo, spaesato e con i mastini viola alle caviglie. Chi si aspetta almeno uno dei suoi guizzi, rimane deluso. Dal 13’ st VUCINIC 5  – In una delle sue serate irritanti, tiene troppo il pallone mentre tutti aspettano le sue invenzioni.

GIOVINCO 5 – Troppe volte riceve palla spalle alla porta, ma quando trova un po’ di spazio non la centra mai e non dialoga coi compagni. A Torino lo stanno ancora aspettando

CARRERA 6 – I suoi cambi non alzano il ritmo, ma quanto meno arginano la straripante forza viola. Per quello che si era visto nel primo tempo, va bene così.

VINCENZO SPINOSO


La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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