Football
Roma, Zeman: “Ferrara? Doveva venire lui da me”
ROMA, 27 SETTEMBRE – Il pareggio di ieri sera non può certo lasciare contenta la squadra giallorossa, visto come è arrivato. Dello stesso avviso è anche il boemo Zeman, che fa un’analisi della gara. Prima però parla di Ferrara: “Non ci siamo incrociati. Comunque io ho qualche anno in più, credo dovesse venire lui da me…”. Sull’infortunio di Stekelenburg, decisivo per il risultato: “Togliergli il posto? E perché dovrei… Ha fatto un errore, capita anche ai più bravi”. Parla anche del prossimo turno con la Juve a Torino: “Noi proveremo a metterla in difficoltà: anche quella vista a Firenze mi è piaciuta, ha qualcosa in più degli altri”. Ecco l’analisi della gara: “Sono contento della prestazione della squadra, anche se mi aspettavo che portasse la partita in porto. Abbiamo fatto molto bene il primo tempo, sbagliando anche tanti gol, purtroppo per un infortunio del portiere nella ripresa abbiamo subito il pareggio, e dopo non siamo riusciti a giocare con la testa, per questo non sono molto contento. Non è stata una serata strana, nel calcio succede di pareggiare partite così. Nella ripresa la palla era sempre nell’area avversaria, ma non abbiamo tirato. Abbiamo sbagliato perché non li abbiamo fatti uscire per poi trovare spazi. Visto che avevamo un uomo in più potevamo far girare meglio la palla e attendere gli spazi giusti”. L’acquisto più importante del mercato giallorosso, Mattia Destro, aspetta ancora il primo gol in giallorosso:”Stasera ha avuto quattro occasioni per segnare, se lo faceva era un fenomeno, visto che non l’ha fatto si dice che è in difficoltà, ma per me si è mosso bene, spero che le occasioni pulite si trasformino in rete”. Poi, il tecnico boemo ribadisce la sua soddisfazione per la prestazione: “Noi abbiamo giocato con abbastanza raziocinio fino al pareggio, poi abbiamo iniziato a buttare palle lunghe, volevamo vincere ma abbiamo sbagliato metodo. Spero che la Roma giochi sempre come ha giocato oggi. Abbiamo fatto più di venti tiri, eravamo sempre nell’area della Samp. Nel calcio capitano queste gare, mi aspettavo una vittoria ma sono soddisfatto della prestazione”.
Anche il “colpevole” Stekelenburg si presenta in mixed zone per spiegare l’accaduto: “Mi assumo la responsabilità, ho commesso un errore che è costato la vittoria alla squadra, per colpa mia abbiamo preso un solo punto. Purtroppo questo è il calcio, sono cose che capitano“. Parla anche della prossimo trasferta, a Torino, contro i Campioni d’Italia della Juve: “La Juventus è un avversario difficile, ieri la Fiorentina ha giocato meglio ma i bianconeri restano la squadra più forte in questo momento”. Il giovane Alessandro Florenzi, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ci tiene a rimarcare la casualità del pareggio: “Il nervosismo? Cose di gioco, pensavamo avesse dato tre minuti di recupero. Non è stato un passo indietro, non abbiamo giocato male, non è arrivato il gol nostro, ma quello loro è casuale. Andiamo avanti così”. Sul possibile calo di tensione della squadra dice: “Non credo, è stato frutto di un caso questo pareggio, è andata così, pensiamo a sabato perché c’è da vincere una battaglia“. Interviene a vocegiallorossa.it il difensore brasiliano Castan: “Avrei preferito dare un contributo per la vittoria, siamo rammaricati di non aver dato questa gioia al nostro pubblico. E’ complicato parlare a caldo, in questo momento è importante riposare e tornare subito al lavoro seguendo le istruzioni del mister e correggendo gli errori. In un campionato come questo non ci si può permettere di perdere punti in casa. Nello spogliatoio eravamo tristi e rammaricati, dobbiamo recuperare tutti i giocatori e ricaricare le pile. Ci aspetta una trasferta molto difficile e dobbiamo cercare di recuperare punti che abbiamo lasciato in casa”. Castan parla anche della sua situazione: “Sapevo bene quanta responsabilità comportasse indossare questa maglia, al Corinthians avevo ricevuto diverse proposte e le ho rifiutate ma quando è arrivata la Roma non ho avuto alcun dubbio e sono arrivato qui con gran voglia. Adesso mi sento in forma come se la stagione fosse già inoltrata”.
Anche il tecnico della Sampdoria, Ciro Ferrara, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport ed ha analizzato la partita: “Non parliamo di salvezza, ma di permanenza in questa categoria. Noi dobbiamo vivere nelle difficoltà perché siamo una squadra costruita con determinate caratteristiche e credo che la squadra mi stia dando ottime risposte anche sul piano caratteriale. Paradossalmente stasera in 10 siamo andati meglio, anche perché sapevamo che la Roma avrebbe calato il ritmo nonostante fosse più fresca di noi. Siamo una squadra dove tutti devono lavorare in un determinato modo per dare equilibrio a tutta la squadra. Noi abbiamo un bel mix di giovani e esperti, con alle spalle una società solida che ci aiuta molto. Io cerco di trasmettere positività anche nei momenti di difficoltà per poter lavorare in maniera spensierata e col sorriso sulle labbra. Mi auguro che non ci sia prevenzione nei miei confronti. Si era detto che Siena e Pescara erano squadre facili da affrontare”. Non poteva non mancare la domanda su Zeman:”Vi siete sempre distinti per non entrare nelle polemiche e non vorrei tornare sull’argomento. Comunque non ci siamo salutati oggi perché non ci siamo incontrati e se ci fossimo visti l’avrei salutato. Poi i miei genitori mi hanno insegnato che quando arriva un ospite il padrone di casa dovrebbe andarlo a salutare. Comunque chiudiamo qui questa polemica e quando ci incontreremo a Marassi lo andrò a salutare senza problemi”.
I giocatori blucerchiati, invece, hanno preferito commentare la gara dai loro profili Twitter. L’attaccante Eder commenta cosi:”Grande cuore… raga.. Bravi tutti!!! Il centrocampista Obiang dice: “Grandi ragazzi e grande Eder. Oggi eri proprio imprendibile.. Ma quando ti metti a segnare? Sei il migliore”. Infine, l’ultimo arrivato Enzo Maresca coglie l’occasione per scusarmi dell’espulsione: “Veramente un peccato l’espulsione… In ogni caso da sottolineare il grande carattere della squadra! Complimenti a tutti”
Massimiliano di Cesare