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Champions League

Milan, Bonera e Allegri in conferenza stampa: “Pensiamo a ripartire dalla Champions”

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MILANO 17 SETTEMBRE – A poco più di ventiquattro ore dalla partita con l’Anderlecht in Champions, Massimiliano Allegri è chiamato a rispondere di una situazione non felicissima in casa Milan:i soli 3 punti,strappati al Bologna, in tre gare di campionato non è ciò che ci si aspetta da una squadra che in lizza per vincere il campionato italiano. La squadra belga è avvezza alle sfide importanti e sarà il banco di prova per i rossoneri che d’ora in avanti non devono più sbagliare.

UNA CHAMPIONS PER RISORGERE – Davanti ai giornalisti Allegri e Bonera hanno ribadito che sebbene non sia un bel momento per la sua squadra,  l’importante è credere nel progetto intrapreso dalla dirigenza:” Il presidente Berlusconi l’ho sentito sereno, capisce il momento di difficoltà e sta vicino alla squadra. Con Galliani ho un ottimo rapporto, anche se sui giornali leggo il contrario. La squadra è molto cambiata rispetto all’anno scorso, serve tempo. Non pensavo neppure io di perdere due gare in casa senza gol, ma l’unica ricetta è il lavoro.  E’ un anno diverso dai precedenti due, tuttavia il lavoro fatto nelle prime due stagioni è stato buono. Ora abbiamo alcune difficoltà, erano previste, ma anche l’anno scorso dopo cinque gare avevamo solo cinque punti e poi ci siamo ripresi.” Poi il tecnico ha iniziato ad introdurre i loro avversari di domani sera:” L’Anderlecht ha due attaccanti molto bravi e forti fisicamente. Non dovremo snobbarli, ci vorrà rabbia per arrivare al risultato. Nell’anno scorso abbiamo avuto difficoltà con Bate e Viktoria Plzen: i belgi sono più forti, giocano meglio, quindi non sarà facile.


UNO SGUARDO AL PASSATO –
Eppure se avesse avuto la squadra di qualche mese fa forse non si sarebbe trovato in una situazione come questa. La difesa è rimasta orfana di Nesta e Thiago Silva, due nomi che davano sicurezza soltanto vedendoli in campo e adesso al loro posto è arrivato Acerbi; sono arrivati Montolivo e De jong ma Seedorf si è trasferito al Botafogo in Brasile e d’avanti si aspetta ancora che Pazzini scacci il fantasma di Ibrahimovich:” La squadra è molto cambiata rispetto all’anno scorso, serve tempo. Siamo in grado di lottare per i vertici del campionato, adesso però pensiamo alla Champions. Ci sono dei momenti difficili, non facciamoci prendere dalla negatività: serve voglia di rivalsa verso tutti. Per vincere lo scudetto bisogna vincere bene, ma ogni tanto si può vincere pur non giocando bene e non meritandolo. E’ accaduto anche a noi due anni fa, ma alla fine conta solo una cosa: il risultato.a cambiare qualcosa dal punto di vista tattico, ma c’è stato poco tempo da sabato ad oggi. Magari in seguito potremo cambiare qualcosa, per il momento però continuiamo così.” 

 

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