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Milan, dopo Bojan ecco De Jong: ora lo scudetto

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MILANO, 31 AGOSTO 2012 – Dopo Bojan Krkic arriva Nigel De Jong. In un mercato all’insegna del fair play finanziario i rossoneri hanno piazzato last minute due colpi importanti in vista della stagione appena iniziata. E Galliani sembra convinto: con gli ultimi due innesti il Milan ha colmato il gap con le pretendenti allo scudetto.

UN GLADIATORE PER IL CENTROCAMPO – Alla fine il colpo tanto atteso è stato messo a segno. Certo, probabilmente dopo le cessioni di Ibra e Thiago Silva che, a detta di Silvio Berlusconi, permetteranno al Milan di risparmiare 150 milioni di euro in due anni, i tifosi si sarebbero aspettati il tanto acclamato “top player”. Ma tant’è. Nigel De Jong è uno dei mediani che attualmente meglio riescono a svolgere quel determinato ruolo e andrà a rafforzare il centrocampo rossonero. E così Massimiliano Allegri avrà l’uomo ideale che prenderà il posto di Van Bommel davanti alla difesa, e Montolivo potrà definitivamente essere impiegato come mezz’ala destra, ruolo a lui più congeniale. In mattinata il calciatore sosterrà le consuete visite mediche prima di firmare un contratto che lo legherà al Milan per i prossimi tre anni, per un ingaggio che dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 milioni di euro più bonus.

TRATTATIVA LAST MINUTE –  “Sono molto contento, il Milan è una squadra di grande fascino e tradizione. Dopo quello di Manchester potrò vivere anche il derby di Milano. Il Milan con questa squadra può competere sia in Italia che in Europa”. Queste le prime parole del neo-acquisto rossonero, arrivato a Milano per una cifra che si aggira intorno ai 4 milioni di euro che la società di via  Turati dovrà versare nelle casse del Manchester City. La trattativa, che inizialmente era stata frenata dalle resistenze del City, ha avuto una brusca accelerata non appena il tecnico degli inglesi, Roberto Mancini, ha ricevute buone garanzie sull’arrivo dal Benfica di Javi Garcia. E così il trasferimento in rossonero di De Jong è divenuto cosa fatta.

BOJAN, A MILANO PER STUPIRE – Rinforzo a centrocampo, rinforzo in attacco. In un reparto orfano di Ibrahimovic e Cassano, privo di Robinho per almeno un mese e con la perenne incognita Pato, l’arrivo di Bojan Krkic ha fatto intravedere un timido sorriso sul volto dei tifosi rossoneri. Perché il talento del giovane spagnolo c’è ed è fuori discussione, ma il ventiduenne dovrà cercare di non far rimpiangere il gigante svedese e il compito si preannuncia tutt’altro che semplice. Bojan però, con la tipica sfrontatezza che spesso contraddistingue i ragazzi, non sembra fare caso alle pressioni che gli sono state create intorno: “Il Milan é una societa’ con una grande storia, andavo matto per Inzaghi. Non ho paura di niente, neanche di arrivare qui dopo Ibrahimovic. Ho preso il 22 perche’ ho appena compiuto 22 anni, Kaka’ ha fatto la storia ma e’ pur sempre un numero”. 

OTTAVI CHAMPIONS E SCUDETTO – L’amministratore delegato Adriano Galliani è stato piuttosto chiaro nei confronti del tecnico Massimiliano Allegri: “Allegri adesso non si può più nascondere. Con gli arrivi di Pazzini, Bojan e De Jong il Milan ha colmato il gap con le avversarie, deve lottare per lo scudetto e non per il terzo posto.  De Jong è il giocatore più importante arrivato in Italia”.  L’allenatore rossonero dunque è avvertito, ora toccherà a lui preparare al meglio la squadra in vista della stagione. Anche perché, alla luce dei sorteggi di ieri, c’è un ulteriore obiettivo minimo da raggiungere, quello degli ottavi di finale di Champions League. Anderlecht, Malaga e Zenit formano un girone assolutamente alla portata dei rossoneri. L’anno zero è cominciato, vedremo se il Milan riuscirà a migliorare i risultati della scorsa stagione.

a cura di Matteo De Angelis

Fin da piccolo sogno di vivere sommerso dal denaro. A 22 anni sono iscritto all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti. Devo aver sbagliato qualcosa.

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